lunedì 30 maggio 2011

New fashion talent: Calla Haynes


Un altro brand scoperto su Kult
Questa volta si tratta della designer canadese Calla Haynes,  che si affaccia sul mondo della moda dopo un diploma alla Parsons School of Design di Parigi e dopo aver lavorato per Olivier Theyskens presso Rochas e Nina Ricci.   Un'eleganza spensierata e giovane, un'attenzione particolare per i tessuti: è questo il fil rouge delle collezioni di Calla Haynes, caratterizzate da capi easy to wear con stampe preziose e ricercate.



* Se Dio vuole domani ho "l'ultimo" esame di questo anno accademico. Tuttavia, ho messo a fuoco solo adesso che, dato l'esame, subito il primo Giugno devo emigrare verso il paese natale per iniziare a lavorare, fino a Settembre. Voglia di vivere vieni a me. (voglio una vacanzaaa)
Mi scuso in anticipo per gli scarsi post che riuscirò a pubblicare, ma il tempo per stare al pc sarà davvero poco durante l'estate (purtroppo).



Cecilia

domenica 29 maggio 2011

Pre-Fall 2011/12 lookbook #2




Pre-Fall 2011/12 Lookbook: Giambattista Valli / Balenciaga .
Mi piacciono molto le stampe con gli animali e non ho potuto non apprezzare il trend di alcuni stilisti di raffigurare immagini di cani su i loro capi (vedi Balenciaga sopra e Givenchy sotto). Adoro! Anch'io voglio un maglione con un rottweiler sul davanti, sig.


Givenchy Menswear fall/winter 2011

Ma non disdegno anche le pantere...
Givenchy fall/winter 2011.

C.

giovedì 26 maggio 2011

New fashion talent: Mal-Aimée


Ho scoperto questo giovane brand sfogliando la rivista Kult .  
Mal-Aimée è il prodotto creativo dei due designers emergenti Léonie e Marius che, dopo essersi conosciuti all'Università di Arte e Design di Ginevra, hanno deciso di fondare insieme una linea di abbigliamento tutta loro, che ha visto la luce nell'Ottobre 2010, con una prima collezione di womenswear. I loro capi sono di tendenza, con una forte urban attitude; il focus è sulle linee e le forme, rigorosamente geometriche e decise, per esaltare l'immagine di una giovane donna sicura nella propria femmilità e nel proprio corpo, capace di immedesimarsi in ruoli androgini e futuristici, senza perdere eleganza e sensualità.

Cecilia

martedì 24 maggio 2011

Wedges obsession!


Dall'alto in senso orario: (non ricordo), Lanvin, Charles Anastase, Fendi.
Si, mi piacciono scarpe sobrie e semplici come potete vedere. Amo le zeppe, le trovo addirittura comode, mille volte meglio del tacco a spillo!  A proposito di scarpe, la scorsa settimana ho comprato (dopo 4 mesi di "Blocco Shopping") un paio di scarpe in Montagnola (mercato settimanale di Bologna, n.d.r.), ovvero queste:
Sono delle ballerine con plateau 5-6 cm marroni (MARRONE?!? Io che compro scarpe marroni?! IO?!). Aha si lo so, non sono bellissime, sono perfette scarpe da nonnina, ma mi chiamavano e, per soli 5 euro, non ho potuto dire no. E adesso le adoro. Pensandoci meglio, forse le ho comprate perchè inconsciamente mi hanno fatto pensare ad una possibile unione di questi due modelli
                             
Ballerine con plateau (adoro) che potete trovare qui  +  tronchetto effetto legno di Maison Martin Margiela. Solo la mia mente malata poteva partorire una simile combinazione.
A proposito di scarpe "semplici", ho trovato qui a Bologna ben tre negozi che vendono modelli di Jeffrey Campbell (no le Lita). In primis, presso
L'emporio delle Cose, negozio molto carino che ho scoperto solo da poco e che ha un'ampia scelta di scarpe firmate Campbell. Poi, da Fini Sport (via Indipendenza 52), negozio di abbigliamento sportivo, ma che, a sorpresa, vende anche un modello del designer americano, ovvero i sandali con maxi zeppa in fantasia floreale o pitonata (questi devono essere miei!). In fine, nel negozio Bar Sport in via Riva di Reno 100.

ps. Scusate la carenza di post in questi giorni. Sto preparando due esami e sabato il mio pc ha deciso di morire, portandosi con sè tutti i miei amati documenti (addio foto, addio musica, etc.. voglio morire), mentre le mie amiche-colleghe stanno affrontando i primi mesi di lavoro, vari problemi di connessione internet e altro. Portate pazienza, non vi abbandoniamo!

C.

venerdì 20 maggio 2011

Pre-Fall 2011/12 lookbook





 



Céline / Vionnet .
Bellissimi questi lookbook delle collezioni pre-fall 2011!
* Noto che il trend "coda di pelliccia attaccata alla borsa" è sempre vivo e vegeto (vedi foto sopra Céline). Se devo essere sincera, è uno di quei must have che proprio non riesco a capire. Quando Marc Jacobs lo portò in passerella per la collezione
Louis Vuitton ss 2010, diventò subito un feticcio da fashion victim presente in tutti i blog, ma a me non ha mai convinto..  In più, credo sia anche scomodo uscire o andare a ballare con una coda di animale che ti penzola dalla borsetta!

C.

giovedì 19 maggio 2011

Cose che ci piacciono: Vogue maggio 2011

Ecco alcune cosette che mi sono proprio piaciute del numero di Vogue in edicola (arrivato a casa mia in ritardo come sempre...ma gli abbonati non dovrebbero avere qualche privilegio??):

Steven Meisel che fotografa Kristen McMenamy e giovanotti probabilmente minorenni al Chelsea Hotel. Per quanto non mi piaccia proprio la McMenamy come modella (ma pensandoci bene non mi piacciono troppo le modelle in generale...) a d o r o l'atmosfera  sesso,droga&rock'n'roll che una celebre location come questa non poteva non ispirare.




Le scarpe "vaschetta" di Margiela. Le voglio.

Un fotografo folle made in Taiwan, aka Wang Chien-Yang (date un'occhiata al suo Flickr: http://www.flickr.com/photos/chien-yang/5203485495/in/set-72157623066459986)

V.

martedì 17 maggio 2011

Cool bands I love #2: The Cramps






                                    


Stampe animalier, abiti succinti, pelle e latex a go-go, e tanto tanto tanto stile da vendere! In poche parole: The Cramps, band goth punk/psychobilly americana formatasi nel '76 e capitanata dalla coppia Lux Interior (r.i.p.) e Poison Ivy. Senza ombra di dubbio, uno dei gruppi migliori del loro genere, musicalmente e stilisticamente parlando: un mix esplosivo di irriverenza, punk attitude e canzoni frenetiche, caricato al massimo da questi animali da palcoscenico, che sembrano saltati fuori da un horror b-movie anni 50. Ascoltare per credere!
Sarò ripetitiva ma continuo a pensare che non esistono più le band di una volta.

C.
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