mercoledì 19 dicembre 2012

DIN DON COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Carissimi, siamo qui riuniti perché devo darvi un'importante notizia. 
Vi informo che da oggi mercoledì 19 Dicembre 2012 il blog Oohlala sarà gestito unicamente da me, medesima, Cecilia.

E MO' SO CAZZI VOSTRI.


Immagine di archivio. Ero giovane e piena di energia, uscivo, facevo cose, vedevo gente e mi ubriacavo tanto.  

Non abbiate paura, continuerò ad allietare le vostre grigie vite con le mie solite boiate pseudo-serie, pseudo-moda, andrò avanti a testa alta nello spietato mondo della blogosfera a suon di cazzate anti-uomini, aneddoti imbarazzanti della mia vita poco interessante, qualche consiglio musicale (che non guasta mai per darsi un tono) e le solite opinioni non richieste su stile, tendenze e così via.

Qualche cambiamento importante: come molti (spero) di voi ben sanno, questo blog è nato come spazio di vendita di abiti usati di tre amiche, la sottoscritta e le mie BFF M. e V., che appunto oggi hanno deciso di lasciarmi la loro "quota" del blog. Purtroppo io non mi occuperò più della vendita di abiti, mi spiace. Forse fra dieci anni mi incontrerete a qualche mercatino dell'usato circondata da gatti a vendere i miei abiti di H&M oppure allestirò un banchetto di cianfrusaglie in Montagnola insieme a Jonny Il Pompiere. Chissà, un giorno. Per il momento, è certo che su questo blog non venderò più abiti. Ma non temete, tutti i capi che sono ancora in vendita ( spulciate qui ) potete ancora acquistarli con la solita modalità, ovvero scrivendo un'email a ooh-lala@hotmail.it . 
Inoltre l'account eBay, se pur svincolato dal blog, resterà attivo e a breve metteremo altri pezzi in vendita. Dovete solo avere un po' di pazienza!

Il resto è invariato. Quindi potete seguire i miei pensieri deliranti su Twitter e possiamo diventare super amici su Facebook . Poi non vi lamentate se vi intaso la vita con stronzate che non fanno ridere manco la Hunziker, mi avete cercata voi. 

Propositi per l'anno nuovo: cercherò, giuro mi metto d'impegno, di postare il più possibile e realizzando sempre materiale "di qualità". Ovviamente questo dipende dal punto di vista e visto che qui detto legge io vi beccherete quello che passa il convento. Scherzi a parte, sono sempre felice di rispondere alle vostre domande, quindi ogni richiesta, consiglio, critica (cazzo si, anch'io voglio i commenti cattivi gratuiti) eccetera è ben voluto! E non dite che non sapete dove contattarmi, perché ormai vi manca solo il mio numero di cellulare per essere al pari di mia mamma sugli aggiornamenti della mia vita. Anzi, forse sapete più cose voi di lei.

Che altro dire, ringrazio le mie BFF che mi hanno lasciato carta bianca in questo progetto, a cui tengo davvero molto, e porterò alto il nome di Oohlala anche per loro. 

Dunque, miei cari lettori, fate suonare le campane, liberate le colombe, spargete il verbo e portate la buona novella in ogni dove! 


Cecilia. 

giovedì 6 dicembre 2012

CONSIGLI PER VESTIRSI DI MERDA.


Guardiamoci allo specchio e ammettiamolo a noi stessi: facciamo davvero i salti mortali per essere fighi. E dico fighi non a caso, perché voglio coinvolgere anche voi maschietti filo-metrosexual. 

Creme, cremine, scarpe, scarpette, ballerine, rossetti, minigonne, maxigonne, zeppe, push-up, eccetera. E ancora: andare in palestra, pompare i muscoli, appiattire la pancia, prova costume, stare al passo con la moda, spendere uno stipendio da H&M, comprare cappelli inutili, calzini per il fidanzato, vestirsi come la nonna, maglioni natalizi e così via. Personalmente penso che un buon 70% del nostro tempo lo spendiamo nella costante e spesso estenuante corsa all'Essere Fighi
Non temete, non voglio mettermi su un piedistallo per guardarvi dall'alto e per giudicare i vostri vani tentativi di apparire delle bombe da red carpet del quartiere Mazzini. No, anch'io sono nella merda fino al collo, come tutti voi, se non peggio. 
Io sono quella che passa le ore davanti al proprio armadio per decidere cosa mettere per andare al Conad sotto casa, ripetendo sottovoce non ho niente non ho niente non ho niente. Io sono quella che piange davanti alle modelle super fighe perché vorrebbe tutti i loro abiti e le loro gambe. Io sono quella che si rovina la vita spulciando ogni dannato blog e maledicendo il destino per non essere nata ricca e in Svezia. Io sono quella che si sente sempre un brutto anatroccolo circondato da cigni bellissimi con vestiti perfetti e scarpe giuste. E infine, io sono quella che quando il tipo desiderato non se la fila dà la colpa a se stessa, perché è colpa dei miei capelli insulsi, è colpa della gonna troppo lunga, quella troiavacca è più figa di me e tante altre belle cose. Insomma, anch'io partecipo alla maratona Figa a Tutti i Costi. 

Oggi sono qui per dire basta. Stop. Fermatevi e respirate. Ogni tanto anche noi maniache del guardaroba perfetto dobbiamo fare una pausa e io sono qui per aiutarvi. 
La risposta al nostro stress da prestazione è: VESTIRSI DI MERDA. 
Qualche volta può essere piacevole provare l'ebbrezza di cadere (volutamente) in errore, senza prestare troppa attenzione alle regole di Enzo Miccio, oppure trascurando i must have della moda o, meglio, indossandoli tutti contemporaneamente! Eh basta l'ansia da outfit impeccabile e la frenesia di avere un armadio sempre alla moda e della moda giusta.
Ovviamente vestirsi di merda non è così semplice come sembra. Si tratta di una raffinata e ben studiata pratica, a dir poco affascinante, che in pochi riesco a realizzare con successo. Dovete capire che vestirsi di merda è un'arte: se vi lasciate andare completamente passate da barboni/sfigati e non verrete minimamente presi in considerazione, scivolando nel Limbo dei Qualunque, invece dovete selezionare con cura i trend che fanno merda, assicurandovi una certa visibilità.
Procediamo con la lezione e vi sarà tutto più chiaro.


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