giovedì 14 marzo 2013

Consigli non richiesti di Cecilia: Guardaroba Perfetto.




Io ci provo a essere una fashion blogger credibile, ma non sono troppo brava.
Mi impegno con anima e corpo a farmi piacere abiti iper colorati, iper fantasiosi, iper eccentrici, ma alla fine esco sempre di casa con una mise più nera della pece. 
Ci provo ad apprezzare le sneakers di Isabel Marant, ad ascoltare Lana del Rey, a farmi piacere Peter Pilotto e a trovare fantastica! Anna dello Russo, ma proprio non ci riesco.
Mi sono fatta anche un profilo Instagram ( @santa_cecilia ) per darmi un tono: mi faccio le foto allo specchio, mi instagrammo i piedi dall'alto per far vedere lo spazio tra le gambe (che va tanto di moda ultimamente ndr) e mi faccio autoscatti con personaggi famosi, ma il mio ruolo di fashion blogger non decolla, nessuno mi prende sul serio. Giustamente.
Ogni giorno mi dico di dover fare post più seri, "socialmente utili", tipo promuovere qualche marca di dubbio gusto perché mi è stato chiesto esplicitamente, oppure consigliare prodotti beauty di cui non me ne frega un cazzo o pubblicare solo foto dei miei look per ispirare le mie lettrici. E invece no, finisco sempre per scrivere a ruota libera e non mi impegno nemmeno troppo a sembrare simpatica. E aggiorno il blog ogni morte di Papa. 
Perdonatemi.

Tuttavia c'è chi crede in me.


martedì 5 marzo 2013

Hedi Slimane vai a zappare la terra.


Ebbene si, siamo alla frutta. E marcia, a quanto pare.

Il tweet di La Zitella Acida ha dato voce a un pensiero che si annida nelle menti di molte di noi: la collezione fall-winter 2013 di Hedi Slimane per Saint Laurent fa schifo.

Mettendo da parte i pareri e le critiche di riviste patinate e note che, come sempre, fanno passare per oro anche la merda griffata, il parere popolare boccia senza pietà l'ultimo lavoro di Slimane, associandolo addirittura a una brutta copia di una collezione di Topshop. 
E come dargli torto? 
Ma facciamo un passo indietro.

Per chi non lo sapesse, Hedi Slimane ha debuttato nella womenswear della maison francese in occasione delle spring-summer 2013, dopo la dipartita di Stefano Pilati (2002-2012) che, scusate il francesismo, ha letteralmente fatto il culo a tutti e ha fatto brillare di luce propria il marchio YSL. Stefano io ti amo, lo sai. 
Hedi Slimane sale al comando dell'azienda ed è subito smania di massa ed eccitazione in attesa di vedere i suoi (capo)lavori da YSL. Perché Slimane non è proprio l'ultimo stronzo del fashion business, ha un background di tutto rispetto, un estro creativo invidiabile e, soprattutto, quella dark-rock-ribelle-cool attitude che piace tanto a noi vittime del fascino del lato oscuro della moda. E che ci fa sentire tanto alternative e intellettuali.
Dunque, le premesse per una nuova unione lavorativa-creativa col botto c'erano tutte. 
E invece no, qualcosa è andato storto. 


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