Paris Fashion Week chapter 1

OMG, mi allontano 4/5 giorni dal computer ed ecco che al mio ritorno mi ritrovo con mille sfilate arretrate da guardare, una più bella dell'altra. Arg ho l'imbarazzo della scelta da dove iniziare! Con calma, un passo alla volta... Partiamo con le quattro collezioni che più mi hanno colpito:


1) Alexander McQueen anche da morto tu VINCI SEMPRE!

Collezione bellissima: vere divinità hanno solcato la passerella di McQueen. Speechless.


2) La Bellezza degli abiti di Valentino.

Il duo Chiuri & Piccioli hanno dato il meglio di loro in questa collezione! Pizzo e stampe floreali non sono mai stati così valorizzati : i tipici elementi della femminilità, che spesso rischiano di far inciampare nella banalità anche i miglior designer, trovano vita nuova nella maison Valentino. Un'eleganza iperfemminile ma moderna, curata nei minimi dettagli, che gioca con tessuti diversi come lo chiffon e la pelle, tradotti in una palette di colori che spazia dal cipria al total black. Passando dal rosso, of course.
Degne di nota anche le acconciature.


3) Signor Tisci per Givenchy non mi deludi mai.

Lineare, pulita, elegante, efficace. Essenziale e ci piace così. La collezione si ispira alla fauna marina, come possiamo dedurre dagli abiti di paillettes che ricordano le squame brillanti dei pesci, o i numerosi volants su giacche e gonne a simulare il movimento sinuoso delle creature del mare, o ancora i little black dresses nel ruolo di molluschi. Alto savoir-faire sartoriale per la donna-sirena di Givenchy.
Bellissimo il maxi ciondolo a pinna di squalo.


4) Grande delusione per Miu Miu.

Miuccia ma cosa mi combini? Evidentemente dopo l'illuminazione avuta per la collezione di Prada, ti sei lasciata un po' andare per la tua seconda figlia. Pochissimi pezzi si salvano (vedi i completi top+gonna a vita alta, idea tuttavia già vista da Prada), il resto...  thumbs down.


Ma come faccio a non parlare di Ann Demeulemeester? E di Anthony Vaccarello (rivelazione ss12 per me)? E la favolosa collezione di Balenciaga? E di Dries Van Noten che mi ha rapito il cuore? E ancora Carvan, Rick Owns, Maison Martin Margiela, ...
No basta, altri commenti, altre sfilate in un altro momento.
Gli occhi iniziano ad implorare pietà.

 C.