L'ultimo weekend di Gennaio ho fatto un salto a Milano. Due giorni di puro e semplice svago regalatomi dalle mie amiche per il mio compleanno: biglietto andata-ritorno Milano + ospitalità + mostra di Robert Mapplethorpe al Forma (bellissima, se vi trovate in zona milanese vi consiglio di andarci! Avete tempo fino al 9 Aprile, non perdetevela!). Weekend spensierato a base di chiacchiere tra amiche, shopping (io non ho comprato nulla, ma mi sono innamorata di un paio di scarpe orribili - "..da spogliarellista! Ecco, sono scarpe da spogliarellista, C." come mi ha fatto notare la mia amica M. - e ho scovato il negozio fighissimo Wok ), lunghe passeggiate notturne al freddo, aperitivi con buffett abbondanti (ho trovato un locale dove fanno un Long Island PERFETTO) e tante altre cose. Per andare sul sicuro, abbiamo affidato il nostro venerdì sera al Plastic: serata London Loves con il dj set migliore che abbia mai avuto l'onore di ballare a cura di Dorian (amo i mix musicali che fa, una sacco di belle canzoni che spaziano dalla trash anni '90, al post punk, passando per la new wave fino ad arrivare al pop dei giorni nostri). Mentre mi scatenavo sulle note di Work It di Missy Elliot la mia anima "bad girl ghetto trash bitch" ha preso il sopravvento per non abbandonarmi più. In generale preferisco altri generi e i miei gruppi preferiti non indossano catene dorate e t-shirt XXL della Nike, ma on the dancefloor tutto è concesso. E anche nell'intimità di camera mia. In pochi lo sanno, ma sono un'estimatrice della musica rap/hip hop (nei limiti eh), più commerciale è meglio è, più tamarra è meglio è! Insomma più posso shake my booty e più sono contenta. Noi Oohlala Grrrls sembriamo delle brave ragazze, ma sotto gli abiti retrò, le gonne nere e le camicie a pois, si nascondono tre temibili tamarre da pista (da ballo)! Detto questo, ecco la mia personale carrellata di brani "AYOOO MOTHERFUCKER GHETTO BITCH" che sto ascoltando in loop ormai da due settimane:
Azealia Banks, rapper americana classe 1991. Una rivelazione, un'illuminazione. L'ho scoperta solo pochi giorni fa grazie ad un amico e da allora non è più uscita dalla mia testa. Dove sei stata tutto questo tempo? Una versione cattiva e meno nuda di Rihanna.
Die Antwoord, crew rap-rave del Sud Africa. I Fink U Freeky è il primo singolo estratto dal loro ultimo album Ten$ion, uscito qualche giorno fa (se non sbaglio). Da non dimenticare anche il loro pezzo Rich Bitch
Una perla.
M.I.A., non poteva mancare lei. Il suo ultimo singolo è il tormentone del momento per ovvie ragioni: - canzone bomba (solo il ritornello vale tutto il brano). - ritmo malefico che ti entra in testa. - titolo che prometteva bene ancor prima del primo ascolto. - video bomba bomba.
Atmosfere medio orientali tamarre.
Anch'io voglio fare una cosa del genere.
Life fast die young / bad girls do it well .
Vi metto anche la mia ultima scoperta trash sempre in tema "ragazze tamarre", anche se presumo la conosciate di già, visto il suo successo online:
Ahaha non so da dove siano uscite queste tipe, però la canzone mi piace! Già nell'iPod.
Parentesi: ammiro molto lo stile di questo genere di tendenza: sporty, tamarro al punto giusto, ironico, iper colorato, tutto falsamente casuale e "giusto", molto Vice Magazine e compagnia. Fortunatamente la mia adorazione è solo platonica: non riuscirei mai a metter su un outfit decente e, soprattutto, non mi sentirei troppo a mio agio con dei pantaloni multicolor, sneakers e pelliccia gialla. Il massimo verso cui mi sono spinta è volere e cercare (e ancora trovare) un bomber. Nero, of course.
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