lunedì 19 marzo 2012

SALVIAMO LA SCENA

Dopo aver lodato stilisti italiani qui e dopo aver supportato i blog delle colleghe italiane ancora qui (a breve altro post sulle blogger connazionali che apprezzo. La lista si è allungata!), non potevo non parlare e pubblicizzare la scena musicale italiana! Bè, non proprio tutta, mi limiterò alle band che di recente mando in loop nel mio iPod. E che sono ancora attive. Bando alle ciance e via con la top list!


EPIC BAND: Fine Before You Came
Band milanese formatasi nel 2000. Please, non chiedetemi etichette di genere perché non le ho mai potute reggere. Anzi, in realtà quando ero una giovane ragazzina che giocava a fare la skater andavo pazza per le categorie musicale, ogni band doveva entrate alla perfezione in un genere ben etichettato (e spesso immaginato, con neologismi assurdi tipo "punk-crossover-postrock", tutto insieme ovviamente). Crescendo e ampliando le mie vedute musicale mi sono ricreduta e ho abbandonato i nomi troppo arzigogolati di generi musicali. Ovviamente sono comode e spesso è una delle prime cose che guardo quando mi capitano sotto mano nuovi gruppi o recensioni di album che non conosco, ma è sempre meglio fidarsi solo dell'ascolto e non badare troppo a simili formalità. Se proprio volete dare un nome alla musica dei FBYC potete accettare per buona "rock-emo-screamo" (??), ma non ci credo troppo nemmeno io in quello che ho scritto. Comunque, il loro ultimo album "Ormai" è uscito lo scorso 22 Gennaio ed è stato subito battezzato con un tour partito il 17 Febbraio dal Covo Club (BO): prima data, prima volta che Ormai veniva suonato, cantato, urlato dal vivo e io c'ero, in un bagno di folla, in un bagno di sudore, con le lacrime agli occhi e i pugni al cielo "...ti porto al cinema staseraaaa ma paghi tuuuu che io non ho un lavorooooo..". Io c'ero. 

Bellissimo album. E attenzione ai testi, perché la bellezza sta tutta lì.
Vi consiglio anche "Sfortuna", il loro album del 2009 e il primo realizzato interamente in italiano (decisamente meglio: trovo le canzoni molto più incisive, emozionanti e taglienti se cantate in lingua "originale", almeno nel loro caso). 


BAND GANZA: Verme.
Progetto alternativo di quattro band italiane: Jacopo/Fine Before You Came, Tommaso/Dummo, Violetta/Agatha, Giacomo/Hot Gossip nel Dicembre del 2009 decidono di metter su una nuova band e di distribuire gratuitamente il loro primo EP. Da qui ne sono nati altri due e la storia dei Verme non si è più fermata. Anche qui testi in italiano di vita quotidiana, brani-schegge amari ed esplosivi, con una buona dose d'ironia. I testi sono geniali, credetemi.



BAND CHE HO APPREZZATO TROPPO TARDI: Gazebo Penguins.
Ma meglio tardi che mai. In estate/autunno sentivo parlare spesso di questo gruppo, originario di Correggio (si, il paese del Liga), ma li ho sempre un po' snobbati. A distanza di qualche mese me li sono trovati live al mio paese e lì è stato colpo di fulmine. "Legna" è il secondo album di questa band, uscito nel 2011 e da cui è stato estratto il primo singolo "Troppo Facile". Adesso che so tutto l'album a memoria non vedo l'ora di rivederli in concerto, ma ho già perso due occasioni (vedi Extragon w/ I Cani).

Curiosità: mi ha detto una mia amica che i GP hanno proposto al cantante dei Fine Before You Came (sempre lui, anche qui) di scrivergli una canzone che parlasse sia di un amore finito che di un gatto. Lui, in pochissimo tempo, ha partorito ciò e ci ha messo anche la voce. Bravo.


ALBUM CHE ASCOLTO IN LOOP DA UN ANNO: Smart Cops.
Il loro album "Per Proteggere e Servire" è uscito lo scorso anno (Febbraio se non erro), ma è ancora attivo nella mia testa. Ramones, Dead Boys, garage, punk NY, beat italiano '60,.. c'è un po' di tutto ma fatto alla grande. Uno di quei gruppi da vedere dal vivo per cantare a squarcia gola tutti i cori, ormai imparati a memoria.



BAND NEW ENTRY: Be Forest.
Scusate l'ignoranza, ma io loro li ho conosciuti solo la scorsa settimana. Tuttavia, il loro album di debutto "Cold" mi piace assai. Originari di Pesaro, questi tre giovani propongono sonorità dark-wave, shoegaze, e le loro influenze sembrano essere Joy Division, The Cure (da cui, tiene a precisare la band, non hanno preso ispirazione per il loro nome), My Bloody Valentine, ecc... Purtroppo non riesco a trovare il modo di scaricarlo e mi consolo ascoltando il disco su Rockit.

Il video è discutibile, ammettiamolo. 


BAND "NI": Zen Circus.
Mi son sempre piaciuti gli Zen Circus, sempre. Peccato che il loro ultimo album "Nati per Subire" non mi faccia impazzire. Riconosco che la band è maturata e ha fatto passi avanti, soprattutto per quanto riguarda la scrittura dei testi, io però li preferivo quando erano più bonaccioni e dai ritornelli facili. Questa è una delle poche canzoni che salvo:



ALBUM IN LOOP DA UN ANNO + BAND REGAZ: Forty Winks.
Bè vabè, qui sono totalmente di parte visto che li ascolto da quando avevo 16 anni e sono uno dei miei gruppi preferiti da quel dì. Che dire, sono i regaz bolognesi per eccellenza e solo la copertina del loro ultimo album vale l'ascolto:
Ahaha rido tutte le volte che la vedo. Il loro tanto faticato ultimo lavoro " Bow Wow " è uscito lo scorso Marzo 2011 per Uhhip Records, dopo sei anni di silenzio. Travolgente, graffiante, da ascoltare tutto d'un fiato, melodie e ritornelli che non ti mollano più dopo il primo ascolto. Un album rock (ma quanto mi fa schifo la parola "rock", ma purtroppo non mi viene in mente niente di meglio. "Rock", "musica rock", proprio non mi va giù, mi ricorda troppo Celentano e quella cazzata del "Il Papa è lento, Obama è rock, Berlusconi è lento, la pace è rock, ecc..") suonato alla grande, senza inciampare nella banalità del genere, e risultando fresco e attuale. 
Ammetto che posso sembrare una stalker, visto che nell'ultimo anno sono andata a quattro loro concerti (il quinto 24 Marzo al Covo!) e una volta (una?) ho perso la dignità con il gruppo al completo dicendogli (ehm.. urlandogli in faccia) "io vi amooo... vi ascolto da anni... Sandro tu sei il mio mitooo..". Ero molto, molto, molto (molto) sbronza quella sera in via Zamboni. Vèz non odiatemi. 



NEW BAND TOSCANE:  Verily So;   Maraiton.
Sono due band emergenti del mio paese natale (Cecilia, Livorno n.d.r.) che apprezzo e che promuovo molto volentieri. Per i primi un folk/wave/indie emozionante, struggente, ma che sa farsi tagliente e combattivo al momento giusto. Per citare loro: "Una band che suona musica melodica sgangherata col cuore. Nient’altro da aggiungere". Il secondo gruppo ha dato alla luce un album esplosivo, contorto, martellante, che distrugge e ricompone i propri brani, proiettili di rabbia apparentemente no sense.




Bei tempi quando mi occupavo di musica, curando la rubrica del giornalino scolastico del liceo, adesso non so più fare una recensione decente di un album. Son proprio invecchiata gente!
Se avete altre band da segnalarmi (anche straniere, anche gruppi morti e decrepiti) non esitate a scrivermi! Sono sempre assetata di nuova musica da ascoltare, soprattutto in questo periodo che sono a corto di roba nuova. Consigliate!!


Mi spiace, non ascolto I Cani.


C.

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