martedì 29 ottobre 2013

DJ FRANCESCO ADOTTAMI

Come è ormai noto, la scorsa settimana l'universo delle fashion blogger è stato stravolto da una notizia eccezionale da Colonna di Destra di Repubblica.it, ovvero la dura presa di posizione della blogger Chiara Biasi contro alcune calunnie a discapito della sua immagine.

Da tempo la giovanissima Biasi lamentava di essere vittima di tanti, troppi insulti ingiusti in pubblica piazza nota come Web. La goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza della blogger è stata la pubblicazione di un post-fake dal suo (presunto) profilo Instagram ufficiale per mano di sconosciuti hackers, che evidentemente non devono avere troppo in simpatia la signorina. Dopo questo atto imperdonabile, la Biasi ha deciso di avviare un'azione legale contro i suoi molestatori.
Il messaggio in questione faceva passare la povera Biasi come una stronza che sputa sulle sue innumerevoli fan, scatenando un polverone di polemiche che non si vedeva dai tempi della prima apparizione televisiva di Chiara Ferragni. Bei tempi. 





La storia non è molto chiara, c'è chi parla di profili fake creati e cancellati in tempi record, chi accusa la blogger di aver scritto 'sta stronzata in un momento si esasperazione e poi, tornata lucida, di averla cancellata, incolpando fantomatici hackers, come @Laveritàsullebloggerfamose. Insomma, a voi scegliere il colpevole, io so solo che le parole PHOTOSSHOPPARE e SCREENSHOTTARE non hanno mai avuto simile successo mediatico. 

Adesso che vi ho aggiornati sui fatti, posso dirvi cosa ne penso:
CAZZOFREGA AMMÈ DELLA BIASI E DEI SUOI STATI FAKE. 

No signori, la cosa che mi ha più colpita e sconvolta è stato sapere che il manager di Chiara Biasi è nientepopodimenoche Francesco Facchinetti, meglio noto come Dj Francesco. 

Sono rimasta basita. 
Cioè Francesco Facchinetti fa il manager di Chiara Biasi da quando? E Perché? Ma come? Francesco ma che cazzo fai?
In primis, perché è manager? Mi spiace Francesco, avrai fatto sicuramente un percorso lavorativo impegnativo, hai sicuramente lavorato sodo per staccarti di dosso quella fastidiosa immagine di ragazzo buontempone euforico che avevi agli albori, ma per me resterai sempre Quello Che Cantava Porta In Alto La Mano Segui Il Tuo Capitano, quindi come manager sei credibile come i capelli di Pippo Baudo. 
Come se non bastasse, ti sei messo a fare il manager a una fashion blogger, nello specifico a Chiara Biasi. Ma perché, Cristo? Forse colpa di un'altra nota fashion - stocazzo -  blogger della tua vita, aka Alessia Marcuzzi, che ti ha fatto scoprire un certo interesse per la moda e il giornalismo freelance? Oppure la rottura con lei ti ha fatto desiderare una blogger tutta tua da proteggere e accompagnare per mano nel cammino dell'esistenza? Oppure è tutta una mossa per attirare l'attenzione e farla ingelosire, eh Francesco, è così, vero? Oppure è solo la bamba che ti ha bruciato i neuroni, chi può dirlo. 

Tuttavia, non lo direste mai, non sono qui per giudicare il povero Facchinetti che, viste le varie - taac - screenshottate su Google, sembra fare anche bene il suo lavoro. 

Non so per quale assurdo e insano motivo, ma Facchinetti non mi resta sulle balle. Ok, forse inizialmente sì, ma perché è uscito fuori con quella canzone de merda quando io stavo attraversando il periodo più estremo della mia adolescenza in cui solo Punk, solo Hardcore, solo Musica Vera eccetera... e non avevo tempo per l'ironia e la deliziosa musica pop trash. Ma col tempo ha iniziato a restarmi quasi, dico quasi, simpatico. 
Forse a causa di una foto che abbiamo scattato insieme nella lontana estate 2007(?), quando ha cantato al mio paese e dopo io e i miei amici ci siamo piazzati davanti al suo albergo chiedendo di lui. Francesco sei stato carinissimo, hai parlato di musica e tatuaggi, ma mi spiace dirti che ti stavamo prendendo per il culo. Ma tvb. 
Non mi è rimasto antipatico nemmeno quando confessò di aver avuto un passato da punk estremo, che andava nei peggiori centri sociali di Milano, ma nascondeva ai suoi amici di essere figlio di Quel Facchinetti e quando poteva scappava di nascosto al McDonald's per ingozzarsi di panini, frutto della globalizzazione. Che tenerezza. 

Francesco sei un tipo giusto e secondo me possiamo diventare amici, ecco perché voglio proporti un affare che non puoi rifiutare: DIVENTA IL MIO MANAGER, DAI.
Ho ottimi motivi per convincerti, leggi qui.

1) CHIARA BIASI CHI?
Diciamoci la verità, Chiara Biasi ha già visto tempi migliori ed è una stellina destinata a eclissarsi. Ha ventitré anni e da troppo tempo è sulla cresta dell'onda, quindi a breve andrà nel dimenticatoio, rimpiazzata da altre giovanissime leve, tipo Chiara Nasti. 
Quindi Facchinetti, finché sei in tempo, assicurati la carriera di un nuovo, giovane talento da far sbocciare, dai libero sfogo al Claudio Cecchetto che è in te e lanciati alla scoperta di promettenti, ma sconosciuti nomi che diventeranno famosi grazie a te. Francesco, adottami e spacchiamo il mondo insieme. 

2) VELINA ALARM 
Dopo il luogo comune veline-calciatori, ci mancava solo quello blogger-calciatori. La tua protetta infatti è fidanzata con un calciatore e cioè ma che palle, niente di più banale e ridondante. Chi sarà il prossimo? Un fotografo? 
Io invece sono una sfigata single a vita, senza cuore e acida, insomma una carta vincente da giocare! Quante ragazze con problemi d'amore si rispecchieranno in me, quante giovani rideranno sulle mie battute contro gli uomini, quante ancora mi prenderanno come eroina e fonte d'ispirazione! Io rappresento la Ragazza Media, non posso non diventare famosa. 

3) BIASI SIMPATICA COME UN CALCIO NEI DENTI
È sicuramente figa, piena di cash, per alcune - povere innocenti - ragazze è un icona di stile e ha una vita frenetica, ricca di avvenimenti. Io non ho niente di tutto questo, ma, senza ombra di dubbio, sono più simpatica di lei. Francesco, la tua blogger era in fila per gli UGG quando davano l'ironia, diciamoci la verità. Io invece sono ironica e, meglio ancora, autoironica. Nella vita reale sono una sociopatica noiosa depressa che sta, ne sono sicura, sul cazzo a tutti - sono anche paranoica -, ma nel web... Wow, sono Miss Simpatia! Faccio tutto quello che vuoi: battute al vetriolo, commenti simpatici in stile Cosmopolitan, consigli spiritosi per le lettrici e anche fotomontaggi ironici. Solo una cosa non chiedermi di fare: le faccine cretine nei post XD. Evitiamo, che siamo grandi entrambi. 

4) NON SONO FIGA, MA POSSO IMPARARE
Non posso negare l'evidenza, non sono figa. Tuttavia, ho una certa predisposizione a fare la poser e dopo mille scatti, uno buono che mi faccia sembrare quasi-gnocca si trova sempre. Tra l'altro ho la faccia "da alta", quindi in foto posso sembrare tranquillamente una da un metro e settanta, credimi. Non mi vergogno a fare la zoccola, quindi Chiara Biasi fatti più in là che io non ho paura di indossare abiti di dubbio gusto
E poi, hey anch'io adoro le croci e i crocifissi! Una coincidenza? Non credo proprio Facchinetti, non credo. 
Se poi faccio sempre cagare, possiamo ricorrere a Photoshop, giusto?

5) CAPSULE COLLECTION 
Per carità, niente contro questa scelta di marketing, e lungi da me il criticare il suo gusto estetico e le sue idee, ma UNA CAPSULE COLLECTION DI CUSCINI NON È CREDIBILE. Lasciamo alle spalle questa imbarazzante parentesi e pensiamo al nostro futuro insieme, Facchinetti. Io avrei già in mente qualche collezione interessante, come una serie di plettri per fare colpo su un target alternativo e amante della musica, oppure completini per cani e gatti, visto che gli animali piacciono a tutti. Oppure che ne dici di una collezione di slip da ciclo? Spesso denigrate o scelte tra vecchie mutandine brutte regalate da qualche zia, gli slip da mestruazioni, secondo me, potrebbero essere un prodotto di grande successo. Pensaci. 


Francesco Facchinetti io sono il tuo futuro, sono soldi facili, dall'oggi al domani potrei essere una celebrità, il simbolo di tutte le ragazze normali che hanno bisogno di immedesimarsi in una come loro, semplice, alla mano e anche sfigata. Facchinetti, non perdere questa occasione, sii lungimirante e prendimi sotto la tua ala. 


Foto via levipere.com


Cecilia

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