martedì 26 giugno 2012

IL POST DELLA VERGOGNA

SCUSE INFINITE.
Perdonate l'assenza cosmica di post, ma questo è davvero un periodo nero! Lo so, alcuni di voi non possono vivere senza il nostro blog, state male, vi contorcete dal dolore e rotolate spasmodicamente sul pavimento se non avete la vostra dose settimanale di cazzate firmate dalla sottoscritta. Come biasimarvi, una vita senza i miei sfoghi inutili, i miei soliloqui sulla precarietà della vita e la mia acidità che elargisco senza pietà è un'esistenza meschina, infame. Ma stringete i denti, prima o poi oohlala tornerà a farvi battere il cuore.
La mia amica-collega V. è tornata in Giappone (beata lei), dove ci resterà per un bel po'. Non vedo l'ora di leggere quali altre stranezze incontrerà nel paese del Sol Levante! Io, ahimè, lavoro dalla mattina alla sera, e spesso anche la sera, e il mio tempo davanti al pc si è ridotto a pochissime ore alla settimana. Come se non bastasse, ho LA PERIARTRITE, che mi impedisce perfino di scrivere al computer (grazie iPhone grazie app Blogger), tanto è forte il dolore. Tuttavia, lavoro comunque eh, non vi preoccupate. Ma ci credete? La PERIARTRITE, io, alla mia giovane età, LA PERIARTRITE. Roba da vecchi. Non potete immaginare quanto ho socializzato in questo weekend: ho stretto amicizia con tutti gli anziani clienti della mia edicola e tutti mi hanno accettata a braccia aperte come una di loro. UNA DI LORO, SONO UNA DI LORO. Ho sempre saputo di essere una giovane vecchia, ma questo è il colmo! Poco male, vorrà dire che questa estate avrò in giro nuovo di amici con cui andrò a ballare e a bere acqua brillante temperatura ambiente. Spero di riprendermi presto e che non si presenti più per un bel po'... Anche se le mie adult-bff mi dicono "oh nini, tu sapessi che dolore.. Eh un' và più via.. Maremmina!!"
UNA DI LORO A VITA.
Insomma, come giustificazioni per la nostra assenza possono essere abbastanza valide?
Oltretutto, sono tagliata fuori dal mondo moda. Pitti? Milano Fashion Week? Qualcuno sa qualcosa? Altri uomini in mutande? Gonne maschili? Altro da denunciare? Narratemi, please! Ho solo avuto la fortuna (???) di vedere la sfilata di Versace: look total pink di camicia (?) smanicata in pelle (credo) + slippino rosa con chiusura a lacci neri + sneakers nere e rosa. 
No, grazie. Ok la parità dei sessi e la libertà di espressione, ma uomini vogliatevi bene! Donatella, sempre peggio.
Anche qui siamo partiti con le sfilate balneari, con nuovi trend e gli immancabili classici da spiaggia. A breve urge post, piccola preview: uomini over 50 con fisico più simile ad un budino alla vaniglia della Cameo che ad altro con micro slippino. Molto spesso bianco. Vi prego, un po' di amor proprio. E per gli altri. Non mancano le milf da spiaggia, i cappellini alla pescatore e gli alternativi al mare, ma non voglio svelarvi troppo.
Per quanto riguardo le riviste scandalistiche della mia edicola, i gossip sono sempre un po' insipidi. La love story tra Belen e Stefano, il ballerino di Amici, ha monopolizzato le pagine dei magazines, alimentata da un presunto ritorno di lei tra le braccia di Corona. Eppure, la giovane coppia pochi mesi fa aveva coronato il loro amore tatuandosi lo stesso disegno old school sulla spalla. Che pazzi questi vip!


Chiacchieratissima anche Madonna con il suo tour, che è sbarcato anche in Italia. Foto di lei che "si tocca", di lei a seno scoperto e con le chiappe al vento... Già il nome allusivo del tuo tour è discutibile (MDNA Tour), ma queste figure da teenager in calore potevi evitarle. Madonna, non hai più l'età, non sei credibile.
Musicalmente parlando, noto che su Cioè e Pop's è esplosa la bomba One Direction, nuova boy band del momento. Illuminatemi, ma chi sono? Qui le ragazzine si lottano nel fango per avere un maxi poster grandezza naturale di queste nuove stelline della musica e io non ne so niente? Vergogna.
Super news (per me): oggi è uscito il nuovo Film Tv con tanto di speciale su Beverly Hills 90210!! 
STO MALE, grazie Film Tv! Voi non potete capire, Beverly Hills 90210 ha segnato la mia infanzia e mi ha reso ciò che sono adesso (che culo eh), Beverly Hills 90210 è la Bibbia, è maestro di vita. Kelly e Donna mi hanno insegnato più cose sul sesso e sui ragazzi di mia mamma e le mie amiche messe insieme. Dylan mi ha fatto conoscere a soli otto anni lo stereotipo del "bello ma stronzo (ma con problemi in famiglia)", in cui mi sono sempre imbattuta nella mia misera esperienza sentimentale, grande quanto una formica. Le avventure e disavventure dei ragazzi di Beverly Hills mi hanno guidata nei miei ventiquattro anni al mondo, istruendomi più della vita reale stessa. 
GRAZIE BEVERLY HILLS 90210, GRAZIE DI CUORE.


Come potete ben capire, niente di nuovo dal fronte occidentale.
Perdonatemi, prossima volta mi farò perdonare con un post più ricco e interessante. Questo è vergognoso, lo ammetto.


Ah, se veramente non potete fare a meno dei nostri periodici post, potete followarci su Twitter QUI ! 
Sarete sempre aggiornati sulle sfighe che subiamo, sulle perle giornaliere che elargiamo ai nostri followers e potrete commentare in tempo reale i nostri tweet acidi contro il mondo, Dio e le fighe di legno. E le milf al mare vestite come per la disco.


FOLLOWATE! FOLLOWATE! FOLLOWATE! 


C.

lunedì 18 giugno 2012

Badass girls & brutta gente.



I primi caldi estivi già danno alla testa. 
Riesco ad immaginarvi, una visione nitida di voi in ufficio ad elemosinare un po' d'affetto e di refrigerio dal vostro fedele ventilatore, solo ed unico in tutta la stanza; vi vedo bestemmiare sui libri per gli ultimi esami prima della pausa estiva, con le chiappe sudate appiccicate alla sedia dell'Ikea, litri e litri di tè freddo Conad come unica consolazione. Ed io qui, sullo sgabello della mia edicola a servire l'ennesimo cliente che mi chiede il Tirreno locale e un pacchetto di Marlboro ("No, per le sigarette al bar.. io non le vendo" siamo solo a Giugno, a Settembre forse impareranno, spero), caldo e ventilatore al massimo. 
Questo post è dedicato a tutti voi, accaldati, ansimanti, sudati, tediati dal lavoro e stressati dagli esami: la musica giusta per tirarvi su il morale e farvi muovere il culetto. 

Ecco gli ultimissimi video usciti che, a mio avviso, meritano di essere citati e divulgati. 
Gente simpaticamente violenta e hot pants per rallegrare le vostre giornate noiose e insipide. 


martedì 12 giugno 2012

Quella che entra nei negozi solo per prendere i free press.

Sono io!

Adoro i free press, ho una vera mania! Ogni volta che trovo copie gratuite di riviste, ma anche semplici depliant informativi, non posso fare a meno di prenderle e di riempirmi la borsa. 
Dite che sono malata? 

Dunque, molto spesso il mio shopping si riduce a un'intensa razzia di free press, con conseguente delusione e sdubbiamento dei commessi che devono sorbirsi il mio (palese) finto interessamento ai capi esposti di circa un'ora. Ormai non mi faccio più scrupoli: entro nei negozi solo ed esclusivamente per le riviste gratuite che offrono. Vago per il negozio con aria interessata, leggo i prezzi, tocco i vestiti per testare il tessuto e, qualche volta, ho anche la sfrontatezza di chiedere informazioni. Ma è tutto un bluff, è una commediola ben studiata che propongo ad oltranza. Io prendo solo i free press e poi ciao.
Ecco alcune delle mie vittime preferite:



1) CULO.
Scoperto a Milano durante la mia ultima trasferta, questo magazine in realtà mi è ancora poco chiaro. Il tempo di prenderlo e di metterlo in borsa, che l'ho subito smarrito, poiché era nell'ormai tristemente famoso BORSONE ROSSO, quindi non ho avuto troppo modo di sfogliarlo. Tuttavia, mi è sembrato di capire che fosse una rivista ironicamente artistoide e strategicamente no sense.


2) URBAN MAGAZINE.
Periodico di arte, design, musica, lifestyle e soprattutto agenda puntuale sulle tendenze e le novità urbane, che ci tiene aggiornati sugli appuntamenti da non perdere nelle maggiori capitali d'Italia e d'Europa.


3) NERO.
Free press di arte e affini. Molto interessante, lo consiglio a tutti gli appassionati e anche a chi si avvicina ad ogni forma artistica (nel senso più generale possibile) per pura curiosità, come me. E' davvero un piacere sfogliare questa rivista. 
Nell'ultimo numero:
Trovatelli by Julia Frommel

Jeff Burton

L'artista Meris Angioletti reinterpreta Vettor Pisani, figura di rilievo dell'arte italiana degli anni '70/'80.

Opere fotografiche di Sterling Ruby a confronti con i pensieri di Walter Siti sul tema del culturismo.

Nel numero precedente:
Interessante articolo di moda in cui Sergio Zambon (Blue Is in Fashion This Year) commenta un vecchio editoriale datato anni Ottanta.

Tim Small (Vice/The Milan Review) si lancia in un monologo-brainstorming, provando a dare un suo personale senso alle foto di Mark Wallinger. 


4) VICE.

Ah, finalmente non mi scappa più! Adesso so dove trovarlo e, inizio mese, mi faccio il giro dei negozi che lo distribuiscono, riuscendo molto spesso ad accaparrarmelo!
Nell'ultimo numero: ragazze orientali simpatiche e pazzerelle, imbalsamatori messicani, palestinesi e israeliani come non li avete mai visti, e tante altre storie dal mondo. Più tette e droga come sempre.



Bravi, mi hanno anche promosso, nelle recensioni musicali, i Light Asylum e i Death Grips, con annessa polemica sul loro (s)vendersi a una major. Il loro album è in loop sul mio pc da più di  una settimana.



In conclusione: gente, basta comprare vestiti, il nuovo trend è imbottirsi di free press. 




MA MAISON MARTIN MARGIELA PER H&M?!? PARLIAMONE. 
Ecco, in casi come questi cedo e do libero sfogo alla fashion victim urlante di gioia e pronta a lottare fino alla morte per accaparrarsi anche solo un fazzoletto per naso griffato MMM. Cristo, è Maison Martin Margiela, mica Anna Tamarra!! Passato il momento, tornerò ad essere la modaiola pacata e polemica che tanto (?) amate (?). 
Spero non sia una delusione cosmica. Dai MMM, io credo in te!
Inizio a risparmiare cash fin da adesso...




Cecilia


domenica 10 giugno 2012

La Disney aveva capito tutto .


Una delle mie coinquiline (Greta per la precisione, colei che mi ha prestato il suo intero guardaroba quando siamo state catapultate fuori dai nostri letti alle 4:30 di notte causa terremoto) ha riempito il nostro bagno di vecchi Topolino. Gioia per me. Adoro Topolino, lo leggo da... da sempre. Da quando ho memoria ricordo un Topolino nelle mie mani e fino a quattordici anni circa lo compravo tutte le settimane. Infatti, abbiamo la cantina stracolma di vecchissimi Topolino e molti sono ancora sparsi per la casa. Peccato che adesso hanno eliminato l'oroscopo, uno dei migliori secondo la mia lunga esperienza
Qualche tempo fa mi è capitato tra le mani un numero particolarmente vecchio, datato '88 se non sbaglio, dove c'è un vero editoriale di moda. Gente, non so se mi spiego, un EDITORIALE DI MODA BY TOPOLINO. Anni Ottanti tra l'altro, quindi all'apice del kitsch e del fenomeno Cindy Lauper. Il servizio si chiama "Ballando Ballando" (ma che tenero) e mostra le varie tendenze stilistiche dei giovani italiani, inclusi i DO e i DON'T per essere un TIPO OK (sempre più tenero). 
(notare la pubblicità della Barbie con tanto di cavallo e look Ladylike. Da bambina sarei impazzita per una cosa del genere. Anche adesso, devo ammettere)
Ragazzi Giusti che ballano per le strade in look black and white e con stereo in bella mostra sulla spalla. Ma perché non esitono più simili situazioni? Oggi al massimo possono ascoltare, anzi mi tocca sopportare la musica tamarra che pompa a tutto volume dai cellulare di ragazzi altrettanto tamarri sul treno. Cristo, ma esistono le cuffie apposta! Perché dovete costringere un intero vagone ad ascoltare la vostra musica di merda?! Già, mai una volta che capitasse qualcuno con gusti musicali decenti. 

Gran posa plastica del maschione trendy. 

Da notare i pantaloni da ciclista in colori fluo abbinati al cappello. Degno di nota il look del maschio: camicia stampa foulard vagamente indianeggiate + ciclisti. Traduzione: checche isteriche che vi ostinate a fare LE fashioniste della situazione non avete inventato nulla! Topolino aveva colto i trend dell'omosessualità giovale molto prima che voi nasceste!
Sulla bandana di lui invece non mi pronuncio.

Altri outfit gay per lui a sinistra (mentre fa il marpione con la tipa) e scatti da coppietta felice sull'aiuola a destra. Anche qui, non mi fate commentare il cappello dell'ometto. E nemmeno la "cosa indefinita" sulla testa della donzella. 
Ovviamente Topolino non poteva limitarsi ad un banale editoriale di moda, ma ha aggiunto un simpatico test e alcune dritte per essere ok per la disco, includendo anche consigli per fil after.
Uffa io rientro in buona parte nei Giù, però non dico parolacce e non sono una paninara!! Ah fataloni: siete ridicoli, parola di Topolino.

E poi il test "dimmi come ti vesti ti dirò chi sei".

Dopo aver scoperto questo servizio di moda su Topolino, adesso mi spiego e giustifico l'abominevole remake della Disney della celebre (e ormai inflazionata, ahimè) copertina di Unknown Pleasure dei Joy Division, ovvero:
La Disney non voleva sfruttare un'icona visiva della musica per accalappiarsi i dark indie, non voleva associare il defunto Ian Curtis a Topolino solo per allargare il proprio raggio d'azione ad un target post-adolescenziele, non voleva approfittare delle recenti dinamiche di mercato che sbattono band di nicchia sugli scaffali di H&M e di Zara. No gente, no. Malpensanti che non siete altro! Il fatto è che la Disney ha la moda nel sangue, è una passione che gli pulsa irrefrenabile nelle vene. La Disney ha sempre messo la moda al primo posto. Basta pensare a come veste le varie Hannah Montana di turno. Dunque, non puntiamo il dito contro quella t-shirt che ha fatto tanto indignare i fan dei Joy Division (me inclusa), era solo una manifestazione spassionata del suo amore verso le tendenze stilistiche di noi giovani, perché tiene  a noi e ai nostri interessi. 
Il discorso non fa una piega.


Parentesi: oggi è il mio ultimo giorno a Bologna! Gran tristezza, voglio piangere. Tornerò il 21 per un esame e forse il 25 per un altro, ma comunque sia questo è il mio ultimo giorno a Bologna della stagione universitaria. Non ho proprio voglia di partire, vorrei restare ancora qui, ma purtroppo il lavoro chiama, la famiglia chiama. Già, ho una nipotina di tre anni da crescere e a cui insegnare i segreti della moda! Son mesi che non la vedo, non vorrei che nel mentre fosse diventata freakettona o, peggio, abbia iniziato ad abbinare il nero al blu. Sia mai! 
Devo dire che è stato un ottimo ultimo weekend bolognese: venerdì gran festa in casa, che è stata un successone, sabato shopping in Montagnola con coinquilina e ben due camicie (una da 1 euro e l'altra, in seta, a 3 euro) acquistate; poi serata in Piazza Verdi, dove erano ancora molto evidenti i vari avanzi del Gay Pride del pomeriggio, e per concludere serata trash pro-gay al centro sociale Atlantide. E come se non bastasse un buon risveglio + colazione in compagnia. Non mi sono fatta mancare niente in questi tre giorni. Sono proprio contenta e soddisfatta. 
(e ho anche dato un esame giovedì e consegnato una tesina entro la data stabilita, mica poco).

Grazie mie adorate coinquiline (che avete sopportato i miei sbalzi d'umore del w.e.).
Grazie amici e amici di amici per il summer party di venerdì perfettamente riuscito.
Grazie donna di Montagnola per lo sconto di 5 euro su quella camicia in seta.
Grazie Luca per la tua presenza virtuale e per gli ottimi consigli (come sempre).
Grazie mamma per rallegrarmi le giornate con i tuoi messaggi su Whatsapp pieni di emoticon.
Grazie Ramona e Achille per la serata geniale di ieri: ridere a caso, portare sfiga, essere mai discreti e (non) ballare musica trash (auuuh).
Grazie a Te per le conversazioni telefoniche notturne e per il piacevolissimo saluto prima della mia partenza.
Piango.

Ciao Bologna, ci vediamo a Settembre. 
Fiorentini al mare sto arrivando! 


C.

giovedì 7 giugno 2012

Considerazioni a caso in un pomeriggio incerto.

Scusate la mancanza di post in questa settimana, ma sono stata un bel po' impegnata. 
Per prima cosa oggi ho dato un esame, evvai! Per la precisione Composizione Testi in Italiano. Non mi esprimo sull'esito della prova, ma credo sia andata bene... pur non avendo mai seguito il laboratorio che prevedeva l'esame ehm ehm. Oltretutto, ero super in paranoia per tutte quelle quisquilie sul formato, sul font, sul carattere e bla bla bla che ho appreso solo dal libro che ho studiato in solitaria, invece il professore durante l'esame non sembrava minimamente interessato a questi dettagli. Mi ha espressamente detto: "..màh si, se vuoi curare anche la forma ok, ma è una cosa aggiuntiva..". MA ALLORA PERCHè HO DOVUTO STUDIARE UN LIBRO?! Poco male, spero che le mie capacità di scrittura siano bastate a superare (bene) l'esame. 
Ho inoltre terminato LA TESINA per Analisi dei Testi Pubblicitari, uh uh uh! Avrei dovuto dare la discussione + verbalizzazione stamattina, ma ho dovuto posticipare il tutto al prossimo ricevimento del 21 Giugno. Quindi devo aspettare ancora qualche settimana per sapere l'esito del mio duro e sudato lavoro. E dovrò farmi quattro ore di treno Casa Mia (provincia Livorno) - Bologna in compagnia del caldo torrido e dei pazzi che sempre infestano i servizi di Trenitalia per tornare in città per discutere la tesina e verbalizzare il voto. Cha fatica la vita di noi povere studentesse. Comunque incrocio le dita! Ci tengo un sacco a questo esame e spero in un voto consistente. 


Come se non bastasse la vita mondana bolognese si è fatta intensa in questi giorni, ostacolando lo studio e quindi il conseguimento di esami e tesine. Dal 1° Giugno è partito l'evento Piazza Verdi Estate, che prevede concerti, dj set, mercatini e chi più ne ha più ne metta in una delle piazze principali della città, centro di ritrovo della vita universitaria (più i soliti punkabbèstia, che palle) e di spensierate serate sotto le stelle. La manifestazione durerà fino a Settembre, sette giorni su sette. Ieri sera hanno presenziato sul palco in Piazza Verdi i Diaframma, con quel "sempre bello" di Federico Fiumani come cantante.

Mamma che belli, è sempre un piacere vederli, li amo! Hanno fatto tutte le mie canzoni preferite, avrei potuto piangere. Sempre bello Fiumani, nonostante la sua età, e sempre carico sul palco. Che uomo! Oltretutto, come sempre quando sono da sola ai concerti, mi sentivo una  vera cretina a cantare in solitaria, con le mie buffe espressioni da "ragazza contenta ma che nasconde il proprio entusiasmo per imbarazzo", ovvero sorrisi accennati + mordersi continuamente le labbra. Sembravo scema mi sa. 
Domani sera invece in concerto Nada! Ah anche lei da non perdere, gente! Ma l'evento clou del mese è sicuramente (almeno per me) il 29 Giugno con i Fine Before You Came. Purtroppo non potrò essere a Bologna in quel periodo (già, lunedì parto per la casa natale e inizio la stagione estiva as usual fino a Settembre), ma se siete interessati vi consiglio di non mancare all'appuntamento! Ah mi mangio le mani per non poter presenziare! Anche se li ho già visti qualche mese fa al Covo, un bel concerto dei FBYC fa sempre piacere. 
AAAAAAAHHHH  MALEDETTA SFORTUNAAAAAAAAA AAAAAAAHHHHH
Tutti i martedì invece c'è il dj set "Soul Rebels" a cura di alcuni miei amici, a.k.a. Sons of Trojan, che propongono la miglior selezione musicale di musica Reggae, Ska, Rocksteady, Northern Soul di tutta la zona. Da non perdere. 
Ah dimenticavo: TUTTO AGGRATIS.


E per aumentare le distrazioni e tenermi sempre occupata, e per cercare di fare vita sociale attiva che non guasta mai, domani sera io e le mie coinquiline organizziamo un SUMMER PARTY A GOGO per salutare la sottoscritta che parte e per dire CIAO alla stagione estiva in arrivo. E per far baldoria, come sempre. 


L'idea del flyer è mia ahah. Se volete partecipare scrivetemi in privato e vi do le indicazioni per la festa. DAJE RAGA' FAMO FESTA FINO ALL'ALBA. AOH. 


Ieri invece ho fatto una cosa che non mi fa troppo onore: MI SONO ISCRITTA ALLA COMMUNITY DI GLAMOUR PER DIVENTARE UNA FASHION ANGEL.
Lo so lo so, è imbarazzante, va contro i miei principi, potrete mai perdonarmi? Ma vi posso assicurare che ha tutto c'è una spiegazione: in palio c'è la possibilità di vincere uno stage di tre mesi presso la redazione di Glamour. 
Ok, Glamour non è la mia rivista preferita (olè, sputtaniamoci subito nel caso qualcuno della redazione leggesse il mio blog), anzi proprio non mi piace. Tuttavia, riconosco che l'iniziativa che ha creato e l'opportunità che ha messo in palio è degna di nota. Come ben sapete sono alla ricerca, ormai da anni, di uno stage in ambito editoria di moda, o qualunque altra cosa (preferibilmente che venga accettato come tirocinio universitario, così mi levo anche quello), sia per farmi le ossa in questo perfido mondo sia per attivarmi e iniziare a dare una direzione (più o meno) precisa alla mia insulsa esistenza e al mio futuro incerto. Mando CV a destra e a sinistra per free press e varie riviste, sono alla ricerca di collaborazioni e metto a disposizione i miei servigi di "scrittrice" freelance e/o mente creativa e/o organizzativa, sono pronta a farmi in quattro se mi si offre l'opportunità di mettermi in gioco, mi accontenterei di fare anche l'umile commessa in un negozio di scarpe. Insomma ho una gran voglia di fare, di lavorare (per adesso non voglio soldi, mi basta la gloria), di collaborare, voglio sentirmi utile, iniziare a capire cosa voglio fare in un futuro prossimo e, soprattutto, non voglio più perdere tempo. Parliamoci chiaro, ho 24 anni e se non inizio adesso a dare una piega alla mia vita lavorativa, quando posso farlo? Quindi, se oltre a mandare CV mi do un aiutino, facendomi notare per quello che amo fare e che vorrei diventasse un lavoro a tempo pieno non ci vedo niente di male. Su questa community di Glamour devo solo uploadare foto e scrivere pensieri di moda, niente di più, sperando di essere notata dalla redazione e likeata dalle altre iscritte (ma la cosa mi sembra difficile). Continuo a essere me stessa, dando pareri di moda con il solito fare ironico e critico che mi contraddistingue e informando i lettori sui negozi interessanti a Bologna. 
Ciò che mi sconforta è il mood generale di questa community, ovvio riflesso dello stile di Glamour: come purtroppo nella maggior parte dei casi, anche qui è proposta e premiata una moda, a mio avviso banale, basata esclusivamente sui trend del momento più gettonati, brutte copie delle nostre colleghe straniere come Andy di Style Scrapbook e Betty del suo omonimo blog. Ancora vince la blasonata e scontata griffe, borse Balenciaga come se piovessero e Lita a gogo, ragazze con borchie punk un giorno e l'altro soavi donzelle nelle loro mise gipsy. Manca originalità, un'identità propria (ovvio, sempre basata sui trend del momento, ma arricchita dal proprio gusto) e, soprattutto, il coraggio di osare. Ragazze siete tutte uguali, tutte impeccabili nelle vostre gonne asimmetriche color pastello e i capelli con i boccoli. Preferisco una ragazza vestita oggettivamente "male", o con un dettaglio stonato, o un semplice look t-shirt + jeans, ma che segua il proprio gusto. Preferisco il difetto alle copie in serie. 
Spero di sbagliarmi su questa primissima impressione, magari scoprirò una community variegata e stimolante.
(Olè, adesso che rileggo mi sono accorta di aver dimenticato un "al" nel primo post)
In realtà ho scritto questa pezza gigante solo per giustificarmi ai vostri occhi per una scelta così azzardata, di cui ancora mi vergogno ahah Non giudicatemi.


Per quanto riguarda il blog è entrato a far parte (finalmente?) di Bloglovin'! Se avete un profilo su questo network seguiteci! 


ps Glamour una cosa lasciatela dire: il nome FASHION ANGEL è abbastanza orrendo. E' proprio la parola FASHION che non si può sentire. Potevi fare di meglio.




C.

domenica 3 giugno 2012

Trend opinabili di stagione (a Bologna)

Spesso penso che dovrei anch'io immortalare senza pietà gente vestita di merda o con dettagli del tipo "No, grazie". Purtroppo (?) per voi però non sono ancora pronta a simile passo. Abbiate fede, prima o poi anch'io userò il mio avanzatissimo iPhone per immortalare gli strafalcioni stilistici che vedo. Per il momento mi limito a osservare in silenzio e memorizzare nel mio archivio mentale.
Noto con dispiacere che certi trend resistono ancora senza dare segni di cedimento, inossidabili al tempo e ai cambiamenti. Altri ancora mutano forma, ma sono sempre gli stessi, non fatevi ingannare. Poi ci sono le nuove inspiegabili new entry. Vi illustro quelli che vanno per la maggiore qui a Bologna, ma che ho avuto modo di adocchiare anche altrove: 


venerdì 1 giugno 2012

Cannes Film Festival: la mia personale top ten.

Un po' in ritardo, ecco a voi la mia personale top ten dei film in concorso a Cannes che vorrei vedere. Insomma, non si può sempre parlare di moda e di quanto sia imbarazzante Chiara Ferragni!
Mi scuso in anticipo per le "recensioni" scarne e troppo sintetiche, ma non sono un mostro in questo ambito. Oltretutto è difficile fare una buona recensione, non banale e non telegrafica, di un film che devi ancora vedere! Tanta stima per chi ci riesce.


Love - Michael Haneke

Eccolo, il vincitore della Palma d'Oro per Miglior Film alla 65ma edizione del Film Festival di Cannes! La storia parla di una coppia di due ottantenni, George e Annes, musicisti in pensione che devo affrontare una dramma familiare che cambierà il loro quieto vivere.
Non vedo l'ora di vederlo, prevedo fiumi di lacrime come solo un buon film francese sa scatenare.


Reality - Matteo Garrone

Vincitore del Grand Prix. Luciano, un pescivendolo di Napoli, desidera riscattarsi dalla sua mediocre vita, partecipando al reality show Grande Fratello. Purtroppo il successo tanto sognato sarà causa di problemi ancora prima di arrivare. 
Film di casa nostra sulla realtà meridionale (e dell'Italia in generale) che vede nel siparietto televisivo fatto di tanti riflettori e poco arrosto la soluzione a tutti i suoi problemi. Da vedere.


Dupa Dealuri / Au-Delà des Collines - Cristian Mungiu

Tornata in Romania, Alina ritrovata la tanto amata amica d'infanzia Voichita, profondamente legata al monastero ortodosso in cui vive. Nel tentativo di convincere l'amica a scappare con lei in Germania, Alina si scontra con il sacerdote del monastero, che l'accusa di essere posseduta dal demonio. In seguito ad un esorcismo, la vita di Alina cambierà radicalmente (ovviamente). 
Non so se avrò il coraggio di vederlo, solo la trama mi ha messo ansia. In ogni caso il binomio chiesa + satana vince sempre. 


Cosmopolis -  David Cronenberg

Eric Packer (Robert Pattinson) è un "golden boy" dell'alta finanza di New York. La metropoli è in subbuglio a causa dell'arrivo del presidente, ma l'unico pensiero del giovane Eric è di attraversa l'intera città a bordo della sua limousine bianca per andare a tagliarsi i capelli dal suo barbiere di fiducia. Poteva Cronenberg rendere l'impresa facile? Ovviamente no. Tra una New York nel totale caos e paranoie di attentati alla sua vita, Eric passerà le 24 ore più folli e decisive della sua esistenza.


Holy Motors - Leos Carax

Non ho ancora ben capito di cosa si tratti, ma l'atmosfera vagamente lynchiana che emana questo film mi intriga. Siamo in una Parigi surreale, onirica, come spettatori delle molteplici vite che il protagonista incarna in 24 ore. Promette bene.


Killing Me Softly - Andrew Dominik

"Jackie Cogan è un criminale che si ritrova a indagare per conto della mala su una rapina avvenuta durante una partita di poker". Fin qui niente di eccezionale, se non fosse che si prevedono situazioni (post)tarantiniane e in perfetto stile gangster movie americano. Interessante anche lo spaccato sulla società americana di oggi che il film ci propone.


Like Someone in Love - Abbas Kiarostami

Giappone, una giovane studentessa è costretta a prostituirsi per pagarsi gli studi. Entra nella sua vita un anziano cliente che non desidera il suo corpo, ma vuole semplicemente prendersi cura di lei. Come se non bastasse, anche il fidanzato geloso e possessivo, fino ad essere violento, diventerà una figura chiave di questa storia a tre, che in 24 ore intreccerà tra loro le vite dei protagonisti. 


Moonrise Kingdom - Wes Anderson

Sam e Suzy sono due dodicenni e sono innamorati. Nonostante le loro diversità, fra i due è subito colpo di fulmine e dopo un anno di corteggiamento decidono di attuare la loro fuga d'amore. Una moderna e agrodolce storia d'amore adolescenziale che getterà nel caos l'intera comunità, in perfetto stile Romeo e Giulietta. 
Non vedo l'ora di vederlo!! 


On The Road - Walter Salles
(scusate non ho trovato il trailer)
Adattamento cinematografico dell'opera On The Road di Jack Kerouac, pilastro letterario della beat generation. Da vedere assolutamente. 


Post Tenebras Lux - Carlos Reygadas

Difficile (almeno per me) sintetizzare questo film, che vede una normale famiglia condurre una vita semplice, con qualche tensione relazionale, nelle campagne messicane. Il tutto è dilatato e interrotto da sequenze apparentemente senza senso. Sul piano dell'espressione, la ripresa è caratterizzata da un effetto prisma, scene fuori fuoco e doppie immagini.
Ho fatto del mio meglio, ma anch'io ho le idee un po' confuse. A maggior ragione voglio vederlo. 


Buona visione!



Cecilia

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