giovedì 6 dicembre 2012

CONSIGLI PER VESTIRSI DI MERDA.


Guardiamoci allo specchio e ammettiamolo a noi stessi: facciamo davvero i salti mortali per essere fighi. E dico fighi non a caso, perché voglio coinvolgere anche voi maschietti filo-metrosexual. 

Creme, cremine, scarpe, scarpette, ballerine, rossetti, minigonne, maxigonne, zeppe, push-up, eccetera. E ancora: andare in palestra, pompare i muscoli, appiattire la pancia, prova costume, stare al passo con la moda, spendere uno stipendio da H&M, comprare cappelli inutili, calzini per il fidanzato, vestirsi come la nonna, maglioni natalizi e così via. Personalmente penso che un buon 70% del nostro tempo lo spendiamo nella costante e spesso estenuante corsa all'Essere Fighi
Non temete, non voglio mettermi su un piedistallo per guardarvi dall'alto e per giudicare i vostri vani tentativi di apparire delle bombe da red carpet del quartiere Mazzini. No, anch'io sono nella merda fino al collo, come tutti voi, se non peggio. 
Io sono quella che passa le ore davanti al proprio armadio per decidere cosa mettere per andare al Conad sotto casa, ripetendo sottovoce non ho niente non ho niente non ho niente. Io sono quella che piange davanti alle modelle super fighe perché vorrebbe tutti i loro abiti e le loro gambe. Io sono quella che si rovina la vita spulciando ogni dannato blog e maledicendo il destino per non essere nata ricca e in Svezia. Io sono quella che si sente sempre un brutto anatroccolo circondato da cigni bellissimi con vestiti perfetti e scarpe giuste. E infine, io sono quella che quando il tipo desiderato non se la fila dà la colpa a se stessa, perché è colpa dei miei capelli insulsi, è colpa della gonna troppo lunga, quella troiavacca è più figa di me e tante altre belle cose. Insomma, anch'io partecipo alla maratona Figa a Tutti i Costi. 

Oggi sono qui per dire basta. Stop. Fermatevi e respirate. Ogni tanto anche noi maniache del guardaroba perfetto dobbiamo fare una pausa e io sono qui per aiutarvi. 
La risposta al nostro stress da prestazione è: VESTIRSI DI MERDA. 
Qualche volta può essere piacevole provare l'ebbrezza di cadere (volutamente) in errore, senza prestare troppa attenzione alle regole di Enzo Miccio, oppure trascurando i must have della moda o, meglio, indossandoli tutti contemporaneamente! Eh basta l'ansia da outfit impeccabile e la frenesia di avere un armadio sempre alla moda e della moda giusta.
Ovviamente vestirsi di merda non è così semplice come sembra. Si tratta di una raffinata e ben studiata pratica, a dir poco affascinante, che in pochi riesco a realizzare con successo. Dovete capire che vestirsi di merda è un'arte: se vi lasciate andare completamente passate da barboni/sfigati e non verrete minimamente presi in considerazione, scivolando nel Limbo dei Qualunque, invece dovete selezionare con cura i trend che fanno merda, assicurandovi una certa visibilità.
Procediamo con la lezione e vi sarà tutto più chiaro.



IL MANUALE PER VESTIRSI DI MERDA.
Attenzione: può causare dipendenza o effetti collaterali. Usare con prudenza.


UGG
Calzature alla moda per ogni età, dalla piccola Paris Hilton in erba alla signora sportiva di provincia, passando per la tardona bionda platino con charms di Morellato appesi alla collana. Ideali per una donna sportiva, ma che non vuole rinunciare al suo lato più glamour, perfino quando deve andare alla Posta sotto casa. Il punto di forza di questo stivale è sicuramente la comodità, come si può chiaramente intuire dal loro tipico aspetto da ciabatta De Fonseca. Da evitare in caso di pioggia, neve e primo appuntamento. Anche il secondo vàh.

BORCHIE
Quale modo migliore per esternare la fashion rocker che è in voi? Non siate timide, borchiate senza pietà tutto quello che vi capita a tiro, cospargetevi di borchie dalla testa ai piedi. Al bando la parsimonia, la parola d'ordine è: e-sa-ge-ra-re. Rendete punk le vostre Converse fake della Pam, rispolverate i vostri vecchi cappellini con visiera trasformandoli in mazze chiodate. If You Don't Like It, Stud It! Nel dubbio, borchiate anche l'orrendo pigiama di flanella che vi ha regalato la zia. 

FIORI FINTI
Eterne figlie dei fiori, giovani fricchettone in borghese e ragazze indie new romantic questo è il vostro must have per ogni stagione. Perché aspettare la primavera quando potete avere fiori di plastica tra i capelli tutto l'anno? Ci sono accessori floreali per ogni donna sulla faccia della terra: piccoli fermagli con sobrie decorazioni colorate facilmente reperibili nei punti vendita Tutto a 0,99 cent, garofani in tessuto nei colori prugna, blu oltremare, verde bosco e grigio fegato, accompagnati da piume, e, per le più coraggiose, maxi corone di rose finte in stile Lana del Rey (vedi foto). Non abbiate paura di mostrare il romanticismo che è in voi in ogni momento della giornata, soprattutto con l'ultima variante, da sfoggiare senza timore anche il mercoledì pomeriggio alla lezione di Semiotica dei nuovi Media dalle 15:00 alle 17:00. 

TESCHI E ALTRE STORIE
Una sera in disco con le amiche pazzissime e volete dare un tocco daVk al vostro look. Niente panico, avete l'imbarazzo della scelta! Ecopelle, pizzo low-cost e total look black come se non ci fosse un domani, ma il vero tocco glamour sono i dettagli. Sbizzarritevi con biker book ornati di teschi, skull foulard Alexander McQueen (pace all'anima sua) tarocchi, maxi t-shirt con enormi croci rovesciate, magari in tessuto maculato o in tulle, e con i più disparati accessori di bigiotteria a tema. Ancora una volta, vince chi ostenta! Con pochi, semplici passi sarete pronte per una serata al Decadence! E il giorno dopo rimettete tutto nell'armadio e tornate a indossare le vostre speedy bag. 

VESTIRSI DA NONNA
L'intramontabile fascino del vintage! Tutte noi sogniamo abiti alla Audrey Hepburn, completi perfetti in stile anni '50 e chi più ne ha più ne metta. Ma perché lasciare i nostri desideri nel cassetto? E' vero ragazze, il vintage, quello vero, bello e di qualità, non è accessibile a tutte le tasche, inoltre non è sempre facile scegliere il look giusto con buongusto e occhio critico. Ma non scoraggiatevi, adesso anche noi possiamo coronare i nostri sogni retrò! Le famose catene low-cost d'abbigliamento mettono a nostra disposizione un'ampia scelta di gonne ad A in poliestere, giacche in simil tweed e abiti bon ton perfetti per un lookbook di Asos. Come se non bastasse, spulciate nei mercatini dell'usato e comprate la prima cosa a caso che vi capita tra le mani che puzzi di naftalina e muffa. E se qualcuno osa criticare il vostro outfit scarpa tacco basso + pencil skirt sotto al ginocchio + camicia beige con ruches + giacca spencer nera in lana + foulard + capelli in stile Arisa dei tempi d'oro + tracolla marrone finta pelle dicendo che sembrate sua nonna, non vi preoccupate, è evidente che non capisce niente di moda! 

VESTIRSI COME BLAIR WALDORF
L'amore per l'estetica retrò e uno spiccato gusto per le tendenze del momento: tutto questo è Blair Waldorf! Prendete spunto dal personaggio di Gossip Girl per dare un tocco bon ton alla vostra personalità, senza rinunciare tuttavia a un attitude trendy. Arricchite il vostro look con accessori colorati, coloratissimi, fiori di ogni tipo, cappellini in stile famiglia reale inglese, fiocchi e cerchietti per capelli in quantità industriale! Puntate su abiti frou frou, gonne a palloncino, maniche à gigot e fantasie colorate. Ricordate: perché essere una principessa solo nella fiabe, quando si può essere Blair tutta la vita? Travolgente simpatia da bambina viziata inclusa.

LICEO REVIVAL
Nostalgia per i bei tempi andati del liceo? I cessi senza carta igienica, la settimana dell'autogestione, le macchinette del caffè e le ore a parlare con la bidella per saltare la prima ora. Se volete rivivere l'atmosfera dei banchi di scuola non dovete fare altro che indossare la divisa da studente modello. Non si è mai troppo grandi per tornare a sfoggiare a testa alta t-shirt di Emily The Strange o borse di The Nightmare Before Christmas, tirate fuori la kefiah, magari nei toni del fucsia e dell'ocra, e indossate scaldamuscoli (anche alle braccia!), meglio se colorati. Se tutto questo non vi soddisfa potete passare alla fase "scuola media": sovrapposizioni (canottiera su maglietta maniche corte; maglietta maniche corte su maglia maniche lunghe) e meches bionde. Insomma, date libero sfogo alla Avril Lavigne scalpitate che è in ognuna di voi!

Gran stima per tutti quelli che ci riescono.

Mi fermo qui altrimenti mi diventate troppo bravi e non avrete più bisogno di me.
Mica siam qui a pettinar le bambole. 


Cecilia.

8 commenti:

  1. Ahahah, bon ma non parli di moncler lunghi? Di bluse sbottonate su tette che guardano una ad est e l'altra ad ovest?

    Comunque io quello zainetto di pikachu ce l'avevo.
    L'avevo vinto ad una lotteria alle medie e quando sono dovuta andare a prenderlo davanti a tutta la scuola, avrei preferito buttarmi giù dal 15esimo piano!

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    1. Dammi tempo, sto già preparando la seconda parte!

      Ahahah trauma esistenziale!

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  2. eh no, la kefiah deve essere rossa XD
    Te lo dice una studentessa di 2 superiore :P

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    1. Ahah allora mi fido, grazie!
      Uah chissà che mode vanno adesso tra i banchi di scuola.. tienimi aggiornata!
      :)

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  3. hahahaha Oddio! Mi hai fatto ricordare degli orribili manicotti di lana che indossavo a 16 anni! Avevo rimosso completamente questo ricordo..Ma tu scusa, ce l'avevi la tascapane militare? No perchè quella al liceo era un must!

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    1. Anch'io li indossavo, che imbarazzo a ripensarci.
      Cos'é la TASCAPANE militare?

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    2. Questa: http://www.expoarmy.com/images/prod/thumbs/large/20070710182152_tascapane_tedesco_medio_verde_Thumb_Large.jpg

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    3. Oddio si ahah l'avevo resettata! Certo e la indossavo con orgoglio, mi sentivo anche figa, pensa te.

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