martedì 29 gennaio 2013

Consigli non richiesti per il Primo Appuntamento.


Anche oggi voglio allietare la vostra giornata scrivendo a sproposito, come mio solito, su un argomento che non è di mia competenza. Moda? Musica? No, peggio: AMORE.

Premessa: ho la vita relazionale-sentimentale di un cucchiaino. Senza offesa per tutti i cucchiaini di questo mondo. Come se non bastasse, la mia sacra guida e fonte d'ispirazione nelle questioni amorose è Beverly Hills 90210. Quindi potete ben capire il mio grado di competenza a riguardo.



Non ho mai avuto un Vero Fidanzato e, a dirla tutta, non ho mai avuto un Vero Primo Appuntamento. L'unica volta che che ci sono andata vicino è stato circa sei anni fa, ma lo stronzo non si è presentato lasciandomi da sola in Piazza Verdi in compagnia di cani e barboni. Gran brutta storia quella. 
Mentre la prima (e penso l'ultima) volta che ho avuto il coraggio di invitare un tipo a uscire con me per un caffè, il signorino mi ha risposto con calma dopo solo cinque ore abbondanti, rifiutando (mavvà?) gentilmente l'invito con motivazioni di dubbio gusto. Bandito immediatamente dal mio cuore? Ovviamente no, mossa troppo intelligente per me. No gente, ho continuato a corrergli dietro ed eccetera per molto tempo ancora. E cosa ho avuto in cambio? Qualche momento carino da scrivere sulla Smemoranda e tanta frustrazione.
Se la tenacia che spendo nel correre dietro a tipi che non mi vogliono la mettessi nello studio oggi avrei almeno due lauree. Ma non temete per il mio cuoricino, adesso ho imparato la lezione, chi non mi vuole non mi merita è il mio nuovo motto, e poi mica son qui per ingrassare il vostro Ego eh.

Dunque, non vi stupite se sono una sociopatica dal cuore di fustagno.

Torniamo a noi. Non ho mai avuto il Vero Primo Appuntamento, quindi non ho mai provato quella bella e sana agitazione dei giorni che lo precedono, che si trasforma in quasi-vomito un minuto prima di uscire di casa; non ho mai avuto l'occasione di rispondere alla domanda vuoi uscire con me? si no forse, non ho mai dovuto annuire e sorridere a stronzate che non mi interessavano e contemporaneamente pensare è solo il primo appuntamento, poi andrà meglio (stronzate ragazze, stronzate!). Ma soprattutto, non ho mai dovuto mettere a soqquadro l'armadio intero per decidere cosa indossare al Primo Appuntamento. 
Che tristezza. 
Tuttavia, son solo dieci anni che penso a un possibile Primo Appuntamento, fantasticando senza freni su ogni possibile variante e su ogni dettaglio. Dopo molte e lunghe fantasie mentali, oggi voglio condividere con tutti voi la mia assoluta non esperienza, le mie discutibili opinioni e le mie teorie non accreditate a riguardo. Armata di storie di terzi, testi di canzoni tristi e autorevoli commedie americane, ecco i miei consigli non richiesti sul Primo Appuntamento. 

Se anche i Blink182 hanno scritto una canzone su questo tema è chiaro che ci troviamo davanti a un delicato argomento da non sottovalutare. Non è così semplice come può sembrare, ci sono variabili rilevanti da prendere in considerazione e, dunque, una molteplicità di combinazioni possibili. 

PRIMO APPUNTAMENTO DEL TIPO "VEDIAMOCI PER UN CAFFE'".
Invito informale, classico, senza troppe pretese e dall'approccio disteso. E' tipico di quei soggetti un po' insicuri, che vogliono andarci con calma o che vogliono vincere facile, perché un caffè non si rifiuta nemmeno a Gianni Morandi. Poi si sa, da cosa nasce cosa, da caffè nascono cose, il tempo scorre piacevole e, senza rendervene conto, vi ritrovate a limonare duro davanti a una saracinesca abbassata in Piazza San Martino.

DO: Look casual, vagamente sportivo, vagamente bon-ton a voi la scelta (secondo le mie ricerche l'italiano medio apprezza un abbigliamento da brava ragazza altolocata, ma attenzione a non sembrare vostra nonna); ok gonne al ginocchio, gonne sopra al ginocchio, maglioni, pantaloni skinny, shorts e tutto quello può sembrare "ah si mi sono messa la prima cosa che avevo a portata di mano, giusto per prendere un caffè..". Perché loro non devono mai sapere che sotto allo chignon pseudo trasandato e alla maxi borsa in stile via Zamboni 36 ci sono ore d'intensa preparazione.

DON'T: Evitate il total look black (e ve lo dice una che del nero ha fatto la sua seconda pelle); no tacco alto, perché sareste tanto fighe quanto fuori luogo come Valeria Marini a una mostra d'arte; no mini pochette e clutch gioiello, e non abbondate con gli accessori, anzi meno sono meglio è. Banditi assolutamente UGG e Hogan: strano ma vero, secondo alcune mie ricerche, anche gli uomini hanno sviluppato un certo astio misto nausea verso queste calzature. Usare con prudenza le ballerine: sempre grazie ai miei studi, ho scoperto che l'uomo italiano medio le deteste, descrivendole come Scarpe Anti-Sesso. I mocassini, invece, rimangono ancora un'incognita. 

ICONA: Rory Gilmore, quando era simpatica e frequentava Jess.

SE HAI GRAN SOLDI: Daks, Helmut Lang, Tibi, Twenty8Twelve. 
Da sinistra: 3.1 Philip Lim, Antonio Marras, Cacharel, Azzaro. 

























PRIMO APPUNTAMENTO DEL TIPO "TI VA DI BERE QUALCOSA CON ME?"
Invito decisamente più interessante e audace rispetto al precedente. Con "qualcosa da bere" il ventaglio di opzioni è ampio, ma solitamente si intende da orario aperitivo in poi. E' l'occasione per mettere in mostra tutta la vostra cool attitude. La gonna si scorcia, le scarpe acquistano qualche centimetro in altezza e la shopper bag potete anche lasciarla a casa. 

DO: Colori scuri, minidress, dettagli (con moderazione) eccentrici, stampe, abiti da cocktail, giacche maschili, pochette; il make up si fa più deciso e azzardiamo le scarpe col tacco. 
NB L'altezza ottimale per il tacco è non oltre i 10cm. Stando ai miei studi, gran parte degli uomini si trovano a disagio al cospetto di taccazzi provocanti, evidentemente minacciati da tutto ciò che misura più di 12cm. E non dimentichiamo i tipi bassini che poi devono affrontare la stangona con le gambe più lunghe della sua sciarpa dell'Inter (130cm n.d.r.)
NB#2 Mi è giunta voce che l'individuo di sesso maschile apprezza il mini tacco 4/5 cm, ma a noi questo non interessa. In amore tutto è lecito, ma ricordatevi che abbiamo una dignità da salvaguardare.

DON'T: Scollature e spacchi vertiginosi (risparmiateli per il post cena), calze strappate, rossetto che macchia il bicchiere, tacco a spillo, accessori vistosi, maglioncino della nonna, sneakers e assolutamente no iPhone sempre in mano per giocare a Ruzzle. 

ICONA: Una delle gemelle Olsen, a vostra scelta. Magari quando non sono nel mood becchino a lavoro. 

SE HAI GRAN SOLDI: Roland Mouret, Rodarte, Thakoon.
Da sinistra: Costume National, Balenciaga, N°21, Paul Smith. 























PRIMO APPUNTAMENTO DEL TIPO "MANGIAMO QUALCOSA INSIEME?"
L'invito a cena. Siamo difronte alla massima espressione del Primo Appuntamento, un classico della commedia americana di primo livello, nonché tipico rendez-vous di quella sfera della vita sociale adulta che ha abbandonato il McDonald's da almeno cinque anni. I punti ansia per questo incontro salgono a +15. Siccome sono ottimista, voglio pensare al meglio e immaginare la cena con il vostro lui in un ristorante di grado medio-alto. Se invece vi porta dal kebabbaro Babilonia in via Del Pratello fatevi qualche domanda. 

DO: Osate lunghezze maxi, clutch ed è consentito anche il tacco a spillo; il make up è sobrio  e gli accessori pochi ma buoni. E' cosa buona e giusta farsi offrire la cena.

DON'T: Assolutamente no capelli lunghi e sciolti a tavola; no anelli e braccialetti in quantità industriali; no minidress altezza inguine e shorts; verboten cellulare sul tavolo.

ICONA: Alex Owens (Flashdance), per tenere alla larga l'ex fidanzata, le amiche pericolose e possibili mangiauomini nel raggio di 30 metri.

SE HAI GRAN SOLDI: Uniqueness, Miu Miu, Preen, Christopher Lemaire, Albino.
Da sinistra: Balenciaga, Stella McCartney, Altuzarra, Vionnet.


























PRIMO APPUNTAMENTO DEL TIPO "TI PORTO AL CINEMA STASERA"
Ah il cinema! Un incontro al buio, intimo, da intenditori. Ci riporta all'adolescenza, al primo bacio e a tutte quelle tenerezza ingenue da Il tempo delle Mele. Quindi preparatevi a La Mano Morta e al Finto Sbadiglio con Braccio Intorno al Collo. Anche in questo caso è consigliato un look casual e confortevole, ma visto che il passo dal cinema a casa di lui è breve, meglio optare per abiti un tantino ammiccanti.

DO: Lunghezze al ginocchio, abiti bon ton, giacca maschile, scarpe basse, borse a tracolla grandezza media; ok stampe, denim e colori tenui; trucco leggero e usare bijoux con parsimonia.

DON'T: Tacco alto, abiti succinti, scolli provocanti, paillettes, ma evitare anche la tuta dell'Adidas e il maglioncino maculato di H&M; lasciate a casa la borsa Carpisa e quella di Alviero Martini 1°Classe. 

ICONA: Sandy Olsson (Grease), perché ci piace il suo aspetto acqua e sapone da ragazza della porta accanto, che però nasconde un'anima agguerrita (da sfoderare nel post cinema).

SE HAI GRAN SOLDI: Opening Ceremony, Lacoste, Jil Sander Navy.
Da sinistra: Carven, Céline, Chloé, Karen Walker.























PRIMO APPUNTAMENTO DEL TIPO "ANDIAMO A BALLARE STASERA?"
Tanto raro quanto curioso, questo tipo di invito è un azzardo e scommetto che son pochi i coraggiosi che lo scelgono come Primo Appuntamento. Tuttavia, non si può mai sapere cosa ci riserva la vita e io voglio prepararvi a ogni evenienza. Questa è l'occasione per dare sfogo alla party monster che è in voi e per giocare con il lato più trendy del vostro guardaroba. 
Attenzione: risparmiate la divisa da zoccola scatenata per un'altra serata. Al vostro cavaliere potrete presentare la vostra doppelganger del sabato sera almeno dopo il terzo appuntamento.

DO: Lunghezze mini, scolli e spacchi, tacco alto (e qui vi concedo anche lo spillo, ma non oltre i 12cm), trasparenze e tessuti pregiati; giocate con l'acconciatura e intensificate il make up; ok accessori (anche se io eviterei sempre la parure completa); la borsa più è piccola meglio è.

DON'T: Evitare look ricercati e appariscenti che vi impediscono i movimenti, perché dovete ballare e scatenarvi tutta la notte, essere simpatiche e frizzanti, e non fighe di legno che si lamentano dei piedi doloranti o del vestito troppo stretto; no brillantini/diamantini sulla pelle, no colori fluo per il make up; non esagerate con i trend del momento, tanto lui non capisce una pippa di moda. 

ICONA: Rihanna, la bad girl super cool può essere fonte d'ispirazione. Nei limiti però.

SE HAI GRAN SOLDI: Mugler, Anthony Vaccarello, Balmain.
Da sinistra: Jonathan Saunders, Felder Felder, Fendi, Hervé Léger.























PRIMO APPUNTAMENTO DEL TIPO "FACCIAMO COLAZIONE INSIEME?"
Perché La Colazione is the new After del Venerdì Sera. La fascia oraria va dalle 7 del mattino fino alle 11:30. Spesso si tratta di un invito all'ultimo minuto, dunque dovete essere pronte a vestirvi alla velocità della luce. E io sono qui per aiutarvi. 

DO: Si occhiali da sole tattici per coprire le occhiaie, ok colori tenui e capi morbidi; assolutamente scarpe basse e borsa da giorno; in questo caso è accettabile anche la felpa, magari su skinny jeans o gonna.

DON'T: Vietati il rossetto, l'ombretto e il mascherone alla Moira Orfei (concesso solo se si tratta del trucco della sera precedente); eliminare gioielli e accessori inutili; da evitare il total look black; vietata la combinazione felpa + Speedy bag/Balenciaga + occhiali Ray Ban. 

ICONA: Antonio Banderas perché E' giàggiorno / E' l'ora di un abbraccio. E l'ora di farsi offrire la colazione perché ho finito i cereali e il latte è scaduto. 

SE HAI GRAN SOLDI: Opening Ceremony, Sea, See by Chloé, Tommy Hilfiger.
Da sinistra: Rochas. Lacoste, Giles, Topshop Unique.

Si conclude qui la mia personalissima guida al look perfetto per Il Primo Appuntamento. 
Ovviamente sappiamo tutte molto bene che ogni nostro sforzo e tutte le ore sprecate davanti allo specchio per decidere la mise più efficace per far colpo sul nostro lui saranno del tutto inutili, dato che l'uomo medio (italiano) non capisce niente di buon gusto. 
Pensate che un mio amico ha osato consigliare alla sua ragazza di comprare uno zaino fantasia multicolor "...perché almeno lo puoi mettere su tutto". 
Un minuto di silenzio, per favore.

Capite come siamo messi? Quali scempi devono subire le mie raffinate orecchie!



(Foto: collezioni spring/summer 2013)


Cecilia


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