venerdì 11 gennaio 2013

Venticinque anni e sentirli.

E' finalmente arrivato, oggi è il mio compleanno!

Chi se lo fosse dimenticato dovrà subire la mia atroce vendetta e farsi perdonare con un regalo, ma anche un mazzo di margherite è più che gradito. Questo è il minimo che dovete fare per espiare la colpa ed essere cancellati dalla mia lista nera Brutte Persone. 
Che poi, come si fa a dimenticare il mio compleanno? Son messi che dissemino il blog di velati messaggi subliminali!

Inoltre sono VENTICINQUE ANNI, mica noccioline! 
Un quarto di secolo, un traguardo della vita, i quindici anni della maggiore età. Adesso sono abbastanza matura per lamentarmi della vita, ma abbastanza giovane per continuare a portare minigonne da minorenne. Posso fare vanto delle mia esperienze, dei miei trascorsi, della saggezza tipica dei venticinque anni, continuando tuttavia ad avere comportamenti da adolescente cerebrolesa per ogni piccolo problema di vita quotidiana. Ma si può, è tutto giustificato! Sono nel limbo dell'esistenza! Quando arriverò ad avere ventisei anni forse inizierò a farmi qualche domanda e ad avere qualche pensiero in più.
Ma oggi è il mio compleanno e non ci voglio pensare! Il mondo è bello, la vita è meravigliosa, gli unicorni volano nel cielo, piove cioccolata, gli abiti di Givenchy si trovano al mercato per pochi soldi e gli Uomini Romantici non si sono estinti nell'82. 

Ovviamente sto dicendo delle boiate pazzesche e ne sono consapevole, non vi preoccupate. 



Ho venticinque anni ma ne dimostro diciotto, continuo a levare i pezzetti di grasso dalla carne, non ho mai avuto un Fidanzato, non mi sono ancora laureata, non mi sono mai fatta i peli sulle braccia, non ho ancora una borsa di Céline, ho ancora paura del buio, non ho ancora imparato i giorni dei mesi, non ho ancora fatto una vacanza-studio a Londra, non mi sono mai drogata, non sono ancora finita su The Sartorialist, mi faccio ancora comprare i calzini dalla mamma, non ho ancora imparato la coreografia di All The Single Ladies di Beyoncé, non ho ancora conosciuto le Spice Girls, non ho ancora avvistato un ufo, non so ancora riconoscere le costellazioni senza l'aiuto di un App, non ho ancora scritto un libro, non mi sono mai rotta un braccio, non sono stata ancora invitata a una sfilata, mangio ancora poca verdura e non mi piace l'insalata, non ho ancora ricevuto una canzone-dedica da un ragazzo, non ho ancora scattato una polaroid al Palazzo dell'EUR, non ho ancora visto Morrissey, non ho ancora una foto con Anna dello Russo, non ho ancora imparato la collocazione delle lettere straniere nell'alfabeto, non ho ancora un tatuaggio e non sono ancora una celebrità dell'Internet. Però soffro già di periartrite.
Tutto sommato non sono messa così male. 

Lo scorso anno ho festeggiato il mio compleanno ben tre volte: trasferta lampo a Firenze per Pitti, grazie all'invito all'ultimo minuto del mio caro amico Lucio (manchi). In seguito alla Compagnia della Festa si è aggiunta Mary!
Foto d'archivio: io, Lucio e il peggior LongIsland della mia vita. 

Secondo festeggiamento: party in casa con tutte le mie coinquiline, care amiche, amici e (soprattutto) amici di amici. Terzo ed ultimo: trasferta milanese finanziata dalle BFF della sottoscritta, come regalo di compleanno. Il pacchetto includeva la mostra di R. Mapplethorpe, serata al Plastic e altro.

E quest'anno? Ieri sera non ho perso tempo e ho festeggiato la mezzanotte con due mie carissime amiche (vvb) e stasera prevedo serata al Covo. E poi chissà, da qui al 31 Gennaio le occasioni per festeggiare potrebbero essere molte. 

Come ho già scritto su Twitter, potete lasciare i vostri regali alla mia portinaia e in serata riceverete i miei ringraziamenti via fax. Se non sapete cosa farmi, ho qui giusto due o tre cosine che potrebbero ispiravi.

ACCESSORI A CASO DALLA COLLEZIONE GIVENCHY SS2013
Robetta così insomma, un regalo simbolico. Ma anche qualcosa dalla collezione estiva di Francesco Scognamiglio mica mi farebbe schifo. E perché, Jil Sander dove lo mettiamo? Una cosa a caso dalle collezioni precedenti va più che bene, anche un'unghia di Raf Simon.  E Balenciaga? Preferirei qualcosa dalla collezione SS12, grazie. Ann Demeulemesteer se proprio insistete lo accetto volentieri. E le gemelle Olsen vogliamo lasciarle fuori? Ma no dai! Ma supportiamo anche i brand emergenti e italiani! CO|TE, Claudia Ligari e Come For Breakfast possono bastare. 
Vabè, anche un paio di calzini da COS mi vanno bene. 

LIBRI DI PHILIP K. DICK IN EDIZIONE DECENTE.
Perché non riesco a trovare i suoi libri in vecchie edizioni, ma solo quelle orrende uscite cartonate con copertine semplicemente brutte? A volte mi imbarazzo a leggerle in pubblico.
Ma anche qualche libro di Kurt Vonnegut non sarebbe male, tipo Dio Benedica Mr. Rosewater e La Colazione dei Campioni, che non riesco a trovare.
Ma anche qualche libro di moda/pubblicità di moda e tutta quella roba lì. Insomma, devo colmare le mie lacune e ho bisogno anche del vostro aiuto.

RIAVERE IL MIO AMATO BORSONE ROSSO. O ALMENO IL SUO CONTENUTO.
Sig.

SCARPE SCARPE SCARPE
Ah qui vi do totalmente carta bianca. Ma se proprio insistete vi dico giusto qualche nome, tanto per facilitarvi la ricerca: una scarpina semplice semplice di Proenza Schouler, un sobrio cage boot di Alexander Wang, che non indosserò mai visto che ho le gambe talmente corte che Puffi levatevi dai cojoni. Insomma, qui potete davvero sbizzarrirvi, anche dei sandali da trash zoccola dei banchi tutto a 5 euro in Montagnola possono essere di mio gradimento. 

HARNESS DI ZANA BAYNE
Zana ti seguo da quando non eri nessuno, da quando scrivevi solo delle fighissime feste a cui partecipavi e le tue creazioni le regalavi ai tuoi amici. Zana, mi merito un premio fedeltà, regalami qualcosa! 

Vorrei anche un dinosauro, ma mi accontento anche di un gatto. E vorrei anche far parte del corpo di ballo di Rihanna, o di Beyoncé. O di Britney Spears! Ben vengano regali a sfondo religioso, oppure il cofanetto delle serie complete di Beverly Hills 90210. Sogno una torta di panna cotta ricoperta di cioccolata, ma anche uno yogurt con una candelina sopra va più che bene.
Vorrei anche un lavoro, o almeno uno stage di tre mesi, desidero anche un ragazzo che mi faccia sentir speciale anche quando ho il ciclo e la mia voglia di vivere è pari a zero, ma se anche si limitasse a mandarmi un sms al giorno con una citazione cinematografica gli vorrei comunque bene. E poi vorrei la laurea, anzi no, a quella ci penso io, desidero solo un santo che faccia al mio posto l'esame d'Informatica. Ma non vi preoccupate, questi ultimi sogni nel cassetto non li pretendo da voi, faccio direttamente richiesta a Gesù Bambino.

ANCORA TANTI AUGURI A ME! 

Cecilia

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