giovedì 28 aprile 2016

Fenomenologia di Depop



Forse non ve l'ho mai detto, ma anch'io ho Depop.

Anch'io, come voi, mi sono iscritta a questa app-social per vendere o comprare i propri abiti spinta dall'unica motivazione che, alla fine dei conti, vale per tutti noi: FARE SOLDI
Il piano è molto semplice: vendere vecchi abiti per fare soldi per comprare nuovi abiti che poi rivenderemo di nuovo per fare altri soldi per comprare nuovi abiti e così via.

Purtroppo non è così facile.





A parte le mie personali difficoltà a vendere – forse perché faccio delle foto di merda? Forse perché lo cago poco? O forse perché non ho roba griffata? Chi può dirlo –, mi sono subito resa conto che Depop non è semplicemente un app di compra-vendita, ma molto di più.

Ignara di cosa mi aspettasse, mi sono iscritta a questo social pensando che la gente lì, come me, volesse solo fare del cash facile, senza sbatti, senza pretese, senza problemi. Prendi quella maglietta, fotografala al meglio che puoi, carica le foto, metti descrizione easy, aspetta le reazioni e taaac… sei pronta per entrare nel business. E invece no.

Depop, amici, non è quello che sembra. Depop è… come posso descriverlo…, ecco, Depop è Instagram con più casi umani e senza Justin Bieber. Quindi, un bruttissimo posto. 
Se pensate che sia un paradiso emotivo rispetto agli altri social, vi sbagliate di grosso. Depop è una jungla, è una battaglia continua a colpi di bieche foto per accaparrarsi più clienti e di sconti accattivanti, è una terra di mezzo in cui devi essere figa – sì, ANCHE QUI BISOGNA ESSERE FIGHE – per attirare maggior attenzione, e magari anche simpatica, perché se ci credi troppo fai la fine di Eleonora Carisi su Snapchat.
Come se non bastasse, Depop è anche sofferenza. Dopo quelle d'amore, le delusioni più brutte sono su Depop, quando la tipa ti contatta interessata ad acquistare e poi, dopo averti illusa, scompare. E tu passi le giornate a rileggere le vostre conversazioni, a refreshare gli aggiornamenti per vedere se mette like a qualche cessa con foto più accattivanti, sempre tentata di scrivergli per prima per chiederle spiegazioni. 

Questo è Depop. 

E se già tutto questo vi sembra un incubo, reggetevi forte perché c'è anche di peggio: gli utenti di Depop. Elencherò qui di seguito un breve elenco di alcuni depopper (?) più comuni che forse vi sarà già capitato di incontrare.


LA MODELLA
È quella che forse ha le idee confuse e che ha scambiato Depop per Instagram o per una festa di Luisa Via Roma. Lei posa come Bianca Balti sul red carpet, si atteggia come Veronica Ferraro su Instagram e poi, se ha voglia, vi dice anche cosa mette in vendita. Ovviamente dopo quattro foto di lei in cui vedi tutto tranne il capo in questione.
















LA SCRITTRICE
Questa, invece, ha evidentemente confuso Depop per un blog o, peggio, per un diario segreto. Perché, prima delle info sul capo, ci tiene a farti sapere come sta, come stava ieri, cosa ha fatto durante la giornata e cosa farà in serata; poi ti racconterà qualche aneddoto simpatico o qualche toccante esperienza del suo passato. E poi, per concludere, finirà con qualche morale che sembra uscita da un libro di Fabio Volo. Solo alla fine di tutto questo papiro ci dirà cosa diavolo vende e a quanto – ma potrebbe sempre scapparci un perché lo vendo e allora saremo punto e a capo.
















"SCAMBI?"
È quella che ti inonda di domande tipo "scambi?", "mi mostri foto reale?", "mi mandi le misure del cavallo del pantalone, della coscia, dell'altezza di stocazzo…" e "un po' di sconto?". Tra l'altro, è provato scientificamente provato che più domande ti faranno e più probabilità ci saranno che non acquisteranno. 


L'ESPERTA
È quella che vende tantissimo, è un'influencer di Depop – sì, ANCHE QUI CI SONO GLI INFLUENCER –, ha mille followers e, quindi, si sente nella posizione di dirti come spedire, con che corriere e anche a quanto mettere le spese di spedizione. #credici
















LA MISTERIOSA
Quella che posta solo una foto con descrizione laconica, senza info e l'immancabile frase: MORE INFO SUL MIO DEPOP. E allora ti tocca andare sul suo Depop e scrollare tutta la galleria di foto alla ricerca di quel capo con le MORE INFO. 


E tu, quale rompipalle di Depop sei? 



Cecilia

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