sabato 14 marzo 2015

Tutta colpa del Normcore: Turtleneck Trend




Vi avevo promesso un post sui Maglioni a Collo Alto ed eccovi il post sui Maglioni a Collo Alto.

Più volte avevo accennato al grosso dilemma che striscia nelle nostre menti già da qualche mese a questa parte: IL COLLO ALTO È SI O È NO?

Per chi si fosse perso qualche lezione, qui avevamo deciso che il Maglione a Collo Alto andava catalogato come CIR, ovvero Capo da Indossare Responsabilmente, soprattutto se a indossarlo è un uomo. 
Avevamo chiuso temporaneamente la questione così, posticipando una conclusione definitiva a tempi più felici e a quando saremmo stati più saggi per simili decisioni esistenziali. 
Nel mentre però il Maglione a Collo Alto si è infiltrato tra noi: silenzioso, in punta di piedi, è apparso con nonchalance sulle nostre bacheche di Pinterest, nelle gallery di Style.com. Senza che ce ne accorgessimo ci siamo sorprese davanti allo specchio vestite come suore di clausura o come commessi di COS, con un bel dolcevita a scaldare il nostro collo.

Perfino io, qualche mese fa, mi sono ritrovata con un maglione a collo alto tra le mani, nero a costine, pagato un euro in Montagnola [mercato dell'usato di Bologna n.d.r.], senza la minima consapevolezza delle mie azioni. Un po' come quando esci a fare una passeggiata e ti ritrovi davanti a Zara, e poi che fai, non entri a farti due foto nei camerini?


Ridendo e scherzando, è successo di nuovo: ci siamo fatte fregare dalla moda. E adesso che anche le sfilate delle collezioni Fall/Winter 2015-16 hanno definitivamente coronato il trend, non possiamo più far finta di ignorarlo.


Cosa è successo?
Difficile dirlo, un giorno indossi una camicia di seta e il giorno dopo ti ritrovi davanti alla vetrina di un negozio vestita come Steve Jobs. Colpa del Normcore, colpa di tutte queste It Girls e della moda; colpa dei magazine che ci propinano nuovi trend con nomi esotici, accattivanti, così non fai in tempo a realizzare che TURTLENECK SWEATER altro non è che un Maglione a Collo Alto che già lo hai messo nella lista delle cose da avere assolutamente nell'armadio.

Capita, anche ai migliori succede.

È quello che io chiamo FENOMENO BEIGE: nel 2010 eravamo tutte impazzite per il beige, gonne beige, top beige, cappotti beige, qualunque cosa beige, quando fino a pochissimo tempo prima avevamo stretto un sacro patto di sangue giurando a noi stesse che il beige ci faceva cagare. E invece. 
Ecco, da quel giorno il mondo come lo conoscevamo non è stato più lo stesso. Abbiamo rivalutato l'Arancione, i sabot, il cappello alla pescatora, i pantaloni a zampa e le sneakers, e chissà cosa ci riserva il futuro.

Quindi è arrivato il turno dei Maglioni a Collo Alto, pardon… dei Turtleneck Sweaters.

Se prima erano un brutto ricordo dei lupetti rossi indossati a forza per la recite di Natale alle scuole elementari, oggi li vogliamo con tutte le nostre forze.
Ammettetelo, tra poco cederete anche voi, perché se adesso vi trovate sulla Scala di Tendenza di un Trend al livello Indifferenza e Superiorità tra poco arriverete al punto massimo, ovvero Lo voglio a tutti i costi, deve essere mio

Quindi dal momento che ciò che non si può sconfiggere è meglio farselo amico, è inutile tentennare e passiamo subito a vedere come indossare il Collo Alto nel modo più dignitoso e instagrammabile possibile. 


IL COLLO ALTO ORMAI È TROPPO MODA





 Dall'alto, in senso orario: Whistles, Derek Lam, Band of Outsiders, Balenciaga.

Effetto Camaleonte, ovvero maglione dello stesso colore del resto del look. 
Per chi ha ceduto al fascino del collo alto, ma non è ancora pronta a farlo sapere al resto del mondo. Impeccabile se camuffato da un bel cappotto.





Dall'alto, in senso orario: Protagonist, Whistles, A.P.C., A.P.C.

Lo Steve Jobs, aka il Casual. Il miglior modo per indossare un maglione a collo alto? Un bel jeans, scarpe basse e sei in pole position. Niente eccessi, pochi capi, ma buoni e il maglione a collo alto non sembrerà più così brutto. 
Attenzione: livello inscopabilità molto alto.




Arthur Arbesser FW2015-16

Il Contrasto. Ok, non è un maglione, ma una maglia a collo alto. Ok, va bene, non è nemmeno una maglia, ma un vestito a collo alto. Però rende bene l'idea: maglione a contrasto col resto del look, meglio se sotto a un abito monocolore. Un grande classico nella versione bianca con vestito sopra – che a breve voglio sfoderare anch'io.
PS: Arthur Arbesser mi piace tantissimo e l'ultima collezione (vedi sopra) mi fa impazzire. Ci saranno altre occasioni per assillarvi con lui, non preoccupatevi.




Tibi FW2015-16

Il Collo Alto Ma Non Troppo, quella mezza misura che ci fa sentire meno in colpa. Questi qua sopra sono perfetti, morbidosi e in toni tenui, quasi mi fanno rimpiangere l'inverno ormai alla fine. 
PS: La collezione di Tibi è bellissima, è come se avessero sbirciato nei miei pensieri e avessero realizzato il mio guardaroba dei sogni. 




 Carven FW2015-16

Ingioiellato: sparateci sopra una bella collana e qui vi do il permesso di esagerare. Ma con gusto, niente robaccia chic-bohémien o Morellato.



 Organic FW2015-16

Effetto Sovrapposizioni, in particolare con la camicia. Una combo un po' azzardata, me ne rendo conto, ma se combinate bene i colori e, soprattutto, siete delle fighe da paura il risultato potrebbe essere ottimo.



 Jil Sander FW2015-16

Il Multicolor, qui addirittura giallo canarino e rosa su bianco e nero. Solo per poche, pochissime prescelte divine che possono permetterselo. Oppure le It Girls di Grazia.it.



 Victoria Beckham FW2015-16

Quello Importante, ampio e con le maniche à gigot per esempio. Quello che da solo basta e avanza per un outfit più che accettabile, ma abbinato a una gonna mezza lunghezza è la morte sua. 





Conclusione:

Il Maglione a Collo Alto è nostro amico, facciamocene una ragione. Avvicinatevi a lui con cautela, datevi tempo e non siate avventate nella scelta del modello. Per cominciare potete optare per maglioni dal taglio basic – secondo me sempre vincenti – e dai colori "facile". Se non siete troppo sicure di abbracciare il nuovo trend, non mettetevi fretta sfoggiando modelli appariscenti con combinazioni avventate. E lasciate le pluri-sovrapposizioni a Leandra Medine. 




Cecilia

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...