martedì 26 gennaio 2016

Menswear per signorine



Settimane della Moda Uomo e tutte noi buuuhh… vogliamo vede' i vestiti per noi! Vogliamo vede' le gonne di Prada, noi vogliamo gli orecchini di Célinee… datece le nuove collezioni… eccetera.

Ma cosa dite? 

Allora, a parte il fatto che: 
1) la Moda Uomo è interessante e da qualche anno ha conquistato sempre più interesse mediatico e bla bla bla; 
2) ci sono un sacco di bei modelli minorenni di poter guardare; 
3) ma soprattutto: ma chi vi ha detto che la Moda Uomo non può essere anche per noi?


foto @ Versace via NSSMag.com

E infatti ogni volta, puntualmente, mi ritrovo a scrollare le gallerie delle sfilate maschili desiderando che qualche capo fosse per noi femminucce. A volte, mentre sono sola in casa, illuminata solo dalla fredda luce dello schermo del Mac, mi piace immaginare che ciò che mi piace su Nowfashion.com improvvisamente, diventa mio. Una specie di carrello per lo shopping mentale che ti spedisce i capi scelti direttamente nel tuo armadio, ma senza spendere cash e senza lo sbatti delle spedizioni, così, per magia. Ecco, spesso, questo giochino tanto fantasioso quanto triste, lo faccio anche con le collezioni maschili.

Che poi, siamo nel 2016, le barriere tra maschile e femminile mi sembrano allegramente abbattute, soprattutto nella moda, quindi perché non possiamo indossare gli abiti realizzati per gli uomini? Ma soprattutto, PERCHÉ ALCUNE, MOLTE COSE PER UOMINI SONO PIÙ FIGHE DI QUELLE FEMMINILI? PERCHÉ GLI UOMINI SI STANNO VESTENDO SEMPRE PIÙ MEGLIO DI NOI? 

Non lo so, ma mi piacerebbe molto approfondire la questione. Ma, purtroppo per voi, ho una vita, poco interessante e a tratti noiosa, ma è comunque una vita che non mi permette di passare l'intera giornata qui a scrivere e farneticare da sola – sig sob. 

Dunque, solo per questa volta, fermiamoci ai vestiti. Per il resto, ai posteri l'ardua sentenza.


PIGALLE FW 2016


La review recita: sportswear sensuale. E io aggiungerei che è anche un tripudio di femminilità. Colori pastello, tessuti cangianti e materiali soffici soffici che renderebbero tenero anche il più rude degli uomini. Perfetto esempio dell'inflazionata espressione "quando il guardaroba di lui incontra quello di lei". Esatto, ma in questo caso il sodalizio è intelligente – nei capi, nei tagli, nella palette – e non banale. Insomma, niente gonna plissettata sul modello e maglie rosa attillate. E poi, vogliamo parlare di quel cappottino rosa? Metto subito nella wishlist.



GUCCI FW 2016


Ok, conoscete già la mia opinione su Gucci – per chi avesse poca memoria. E devo ammettere che il nuovo Gucci lo preferisco per la linea maschile. Chiudete gli occhi, allungate la mano e prendete una qualunque cosa a caso dall'ultima collezione menswear di Gucci: scommetto che andrà benissimo per il vostro guardaroba. Questo perché ad Alessandro Michele piace giocare con i generi. E a noi va benissimo così, visto i risultati. Tuttavia, se ancora non siete pronte al look androgino da completo maschile, di sicuro non potete dire di no a quella pelliccia fatta di nuvola e panna montata, e nemmeno al bomber rosa con ricami. Metto in wishlist?



N. 21 FW 2016 


Ho sempre pensato che Alessandro dell'Acqua fosse dotato di una poetica estetica che pochi altri hanno. Idee chiare e ben realizzate, semplicità e femminilità, anche quando si tratta di portare in passerella delle giacche militari, Dell'Acqua riesce sempre a realizzare una femminilità sobria, mai stucchevole. Ecco, questa sua capacità emerge anche per la linea maschile. Una collezione raffinata e "femminile" in senso lato del termine, che appare in controluce nei dettagli, nei tessuti e nei colori utilizzati. Detto questo, io darei un rene per quel cappotto maculato. 



DOLCE & GABBANA FW 2016



Sono ormai anni che gli stilisti Dolce e Gabbana sembrano aver trovato la ricetta vincente per il loro brand, ovvero la sicilianità come fil rouge delle loro collezioni. Mai decisione fu così azzeccata, secondo me. Dunque, ogni stagione il duo interpreta la tradizione della loro terra in chiavi sempre diverse: questa volta è toccato al Western incontrare l'immaginario siciliano. Impossibile, ma vero, anche in questo tripudio di mascolinità e muscoli, ho trovato qualcosa che potremmo desiderare anche noi: denim con ricami. 



VERSACE FW 2016


Glaciali uomini futuristici dallo spiccato senso del gusto. Gli uomini di Donatella Versace indossano completi da business man nei toni del viola, morbidissimo maglioni color pastello e perfino borse bauletto in plastica rosa. Il loro aspetto austero non ci scoraggia dal trovare qualcosa nel loro guardaroba che potremmo voler indossare, come i maglioni qua sopra ad esempio. 




J.W. ANDERSON FW 2016


Lo stilista ha ormai fatto della contaminazione di genere il suo biglietto da visita. Il suo ultimo lavoro – presentato in streaming sull'app Grindr – sviluppa il concetto di velocità e si interroga sui ritmi frenetici della nostra cultura. Dovute presentazioni a parte, la collezione è una fantasia distorta di lumachine, soffici nuvole e stampe disneiane che ben si adeguano allo stile urban-sperimentale del brand. Ma tutto questo non mi impedisce di trovare qualcosa che vorrei indossare anch'io, come i cardigan oversize e qualche pelliccia. Ma anche sugli accessori ci farei un pensierino. 



KTZ FW 2016


Difficile catalogare il lavoro dello stilista Marjan Pejoski. Più che modelli, sembra far scendere in passerella veri gruppi sociale ogni volta diversi. Questa stagione è il turno degli sportivi, come quelli dei college americani, i quarterback del liceo oppure i campioni del baseball che infiammano le tribune. In tutto questo tripudio di divise e tute da corsa, io ho adocchiato questi due capispalla: un po' squadra di calcio, un po' Iodosan, ma comunque da aggiungere alla wishlist. 



AU JOUR LE JOUR FW 2016


Ecco, la collezione Au Jour Le Jour è particolarmente indicata per quegli uomini eterni giovani senza cura, i Peter Pan che non vogliono crescere, magari di segno zodiacale Cancro. Ciò non vuol dire che anche noi non possiamo apprezzare la bellezza di qualche toppa infantile sulla giacca in denim oppure di un bomber con pennacchi colorati. A buon intenditor poche parole.



RAF SIMONS FW 2016


Una collezione da toni cupi quella di Raf Simons, che attinge all'immaginario scolastico e che ricorda Maison Martin Margiela – o vuole essere un omaggio? I capi sono scuciti, logori, sono indossati "a strati" caotici e, soprattutto, sono over che più over non si può. E visto che noi donzelle siamo amanti dei capi fuori taglia, quelli che ci stanno enormi, ma che ci ostiniamo a indossare, la collezione maschile di Raf Simons sembra offrire qualcosa anche a noi. 



Adesso, oltre a piangere davanti alle collezioni di Prada che non potremmo mai avere, ci tocca disperarci anche con quelle Uomo di Prada. Che vita triste, che destino crudele.


Cecilia

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...