giovedì 1 settembre 2016

Settembre



Amici, è arrivato Settembre

Se per fortuna o per sfortuna questo poca importa, è arrivato Settembre, punto. Ecco, allora, puntuale come un treno Trenitalia, il mio post ruffiano in cui vi chiedo scusa se vi ho abbandonati per l'estate, se ho trascurato il blog e altre parole e parole di perdono, condite da valide motivazioni – chi mi segue su Snapchat sa bene che vita faccio d'estate, tutti gli altri devono solo fidarsi delle mie parole e, magari, iniziare a followarmi anche lì. 

Se Dio vuole è arrivato Settembre e con sé anche il mio ritorno sul blog. Come ogni anno – sì, l'anno inizia a Settembre, non a Gennaio – vi prometto che mi impegnerò di più, scriverò con più frequenza e posterò più foto dei miei looks – che poi, frega un cazzo a nessuno di come mi vesto, ma mi dicono dalla regia che dovrei farlo – e tanti altri bei propositi che, puntualmente – questa volta come un orologio svizzero –, infrangerò. Ma voi ormai mi volete bene comunque. 


Dunque, è arrivato Settembre, a breve ritornerò a scrivere sul blog e (devo dirlo, è tradizione) vi prometto che cercherò di essere più costante nel riempirvi la vita di cazzate con post di altissima cultura generale. E se proprio non potete vivere senza di me, vi ricordo che potete seguirmi in ogni altro social esistente sul pianeta Terra, ovvero: Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest e ci volevo buttare anche Tumblr per farvi vedere quante foto #TroppoTumblr ho, ma in questo momento Google sta dicendo che il mio profilo è inesistente, quindi ok, tutto bene – disse la ragazza nascondendo le lacrime dietro una copia di Novella 2000.

Noto con piacere che, da Giugno, quasi tutti i social sopraelencati hanno cambiato la loro interfaccia. Ottimo, ci metterò un mese e mezzo per abituarmi, ma bando alle chiacchiere. Dicevamo, Settembre, a breve tornerò a scrivere sul blog e tornerò anche a spacciarmi per una giornalista d'opinione e informatissima su tutte le news più fighe dal mondo pop e musica per NSS Magazine


Volevo cogliere l'occasione di questo post inutile per sgranchirmi le dita e rimettere in moto il cervello. Potrei parlarvi del nuovo singolo Figli di Papà di Sfera Ebbasta uscito proprio oggi e che anticipa il suo omonimo (?) album che uscirà il 9 Settembre – segnare sulla Smemoranda. 



Potrei dirvi che mi piace molto, che mi è entrata in testa come una canzone del Cornetto Algida, anche se dovrei ammettere, a malincuore, che suona un po' come Da Milano fino a Hong Kong / Passando da Londra… e bla bla. Potrei anche commentare il suo look, ormai fashion blogger più di noi, e che vorrei sapere chi è la sua stylist per denunciarla.


Oppure, potrei parlarvi del nuovo spot di KENZO World, diretto da Spike Jonze, che ha scatenato un po' di polemica sul Web – ma che strano, eh – perché in molti ritengono che la protagonista del video, una certa Margaret Qualley, che è solo attrice, modella e ballerina, sia… come dire… mhm… brutta, ecco. 



Io, alzando le mani in segno di resa davanti all'ignoranza umana, potrei controbattere dicendo semplicemente che se io fossi brutta come lei ringrazierei Madre Natura tutti i giorni. E potrei anche aggiungere, senza voler sollevare polemiche femministe, che, secondo me, una ragazza può essere brutta quanto vi pare, ma se balla da Dio, per me è una figa pazzesca. E lei lo è, punto. Il caso è chiuso. Potrei anche andare avanti, dicendo che chi cazzo se ne frega se una ragazza è brutta, insomma, nel 2016 pensavo che il binomio Moda = Ragazza Figa fosse un po' morto, e pensavo, anzi speravo, che certi canoni di bellezza tradizionali, sempre nel 2016, fossero superati. Ma soprattutto pensavo ingenuamente che l'umanità si fosse evoluta abbastanza per non fermarsi solo alle apparenze e giudicare solo dall'aspetto fisico una professionista che dimostra di essere all'altezza del suo ruolo. E invece. 


Vien da sè che potrei anche aprire una parentesi infinita sulla bufera #FertilityDay. Potrei dire quanto sia inutile, offensiva, retrograda, imbarazzante e chi più ne ha più ne metta... la campagna lanciata dal nostro Ministro della Salute Lorenzin. Che nel 2016 lo Stato possa permettersi di dirmi cosa fare del mio utero, della mia vita privata e sessuale, che mi venga a dire che il tempo passa e che se non mi sbrigo a fare figli sarò una disagiata per la mia società. Potrei anche tirare un ballo altre argomentazioni economico-sociali per infangare questa buffonata del #FertilityDay – ad esempio, la precarietà del nostro sistema economico, l'offerta e la stabilità lavorativa praticamente inesistenti, le sicurezze pari a zero per i giovani e per le famiglie e altre mille problematiche che, secondo me, andrebbero risolte ancor prima che chiedere a una ragazza di sfornare figli per il bene della comunità. Potrei andare avanti, ma non lo faccio. Vorrei solo dire alla Lorenzin che l'utero è mio e quello che ci faccio lo decido io, che una donna può realizzarsi anche senza metter su famiglia e che lanciare una campagna di questo tipo fa molto 1935 – e la data non è detta a caso. Insomma, ho già tanti problemi esistenziali per conto mio, ci mancava solo lo Stato a mettermi altra ansia sul mio orologio biologico che sta per scaricarsi. 

MA VAFFANCULO LORENZIN, VAFFANCULO.



Pensando a cosa ben più importanti, potrei anche parlarvi del nuovo video di Kanye West per il brano Fade. Presentato durante gli MTV VMAs, il videoclip ha come protagonista Teyana Taylor nelle vesti di una ballerina scatenata che ricorda le atmosfere di Flashdance. Ovviamente il video è in esclusiva su Tidal – li mortacci vostra – e io me lo sono perso. O meglio, non riesco a trovare un link che mi permetta di vederlo per intero.

Consoliamoci con qualche gif rubata dal video.




Potrei parlarvi di quanto vorrei essere amata come Drake ama Rihanna, vorrei lanciare un elogio alla cellulite e su quanto mi stanno sul cazzo quelli che "le ragazze con gli shorts, ma hanno la cellulite che schifo vi dovete nascondere…", a me fa schifo la vostra nails art, come la mettiamo, eh? E potrei partire con una polemica in difesa del burkini. Potrei, potrei, potrei. Amici, mi siete mancati, mi è mancato il mio blog e mi è mancato scrivere. Che bello essere di nuovo qui.

Troppe emozioni, troppe cose di cui parlare per un solo post che era partito come un riscaldamento. Andiamo con calma, procediamo per gradi.

Potrei solo inaugurare questa nuova stagione del blog ricordandovi cosa significa davvero l'arrivo di Settembre e questa volta lo faccio davvero:


  1. Iniziare a pensare al cappotto per l'Inverno.
  2. Prepararsi al nuovo lookbook di Zara che invaderà le nostre bacheche blogger – cosa voglia dire "bacheche blogger" non lo so nemmeno io, ma ci siamo capiti.
  3. Iniziare a lamentarsi di non avere un cazzo da indossare per la prossima stagione.
  4. Rimpiangere tutti i jeans che abbiamo tagliato a Giugno.
  5. Iniziare la lista di buoni propositi per il nuovo anno – perché il nuovo anno inizia a Settembre, non a Gennaio.
  6. Comprare la Smemoranda – momento mancarone Smemoranda.
  7. (Personalmente) Prepararsi per andare al mare – perché il mare più bello è a Settembre.

Ciao amici, ci vediamo presto (giuro).


Cecilia

3 commenti:

  1. Arriverò tardi con questo commento ma Fade ora è anche su Youtube!!!!

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  2. Arriverò tardi con questo commento ma Fade ora è anche su Youtube!!!!

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