venerdì 22 dicembre 2017

Le 5 musiciste che hanno spaccato il culo nel 2017



Ciao, sono tornata.

Avete presente quando la gente dice che il post-laurea è un periodo strano? Ebbene, non ci credevo, ma è così – lo diceva pure Contessa, ma dubitavo. Dunque, sono in quel fatidico "periodo strano" in cui mi sento in balia del nulla, come se la mia persona si fosse annullata di colpo. A Settembre mi dicevo che a ridosso della laurea avrei spedito CV, ripreso vecchi contatti, cercato collaborazioni, ripreso in mano i miei progetti e tante belle cose che vi lascio indovinare che fine abbiano fatto. Il nulla. Della serie che non sono nemmeno più tanto sicura di cosa mi piace fare, in cosa sono brava e cosa vorrei fare. La cioccolata mi piace sempre? E il risotto al radicchio? E il tiramisù? Il tiramisù so ancora cucinarlo? insomma, è proprio un periodo strano. 


Tra i vari buoni propositi per il post-laurea c'era anche quello di aggiornare più spesso questo blog [aggiungere grasse risate qui]. Ovviamente non l'ho fatto, come le altre mille cose che erano sulla lista - però ho rischiato di innamorarmi della persona sbagliata, qualcosa ho fatto. Però oggi sono qui, davanti al mio pc che tra poco esplode o decollerà verso lidi migliori visto il rumore inquietante che fa. Ma sono qui e vorrei scrivere. 


Qualche settimana fa, sulla mia pagina Facebook ho lanciato un mini-sondaggio per capire quale argomento avrei dovuto affrontare per rispolverare il blog. Ho lanciato la palla a voi, miei lettori che mi seguite su Facebook, per sapere quale tematica avrei potuto trattare per ritornare in grande stile. Ovviamente il sondaggio non ha avuto molto successo – e colgo l'occasione per dire FACEBOOK MERDA –, ma una traccia su tutte sembra aver catturato maggiormente la vostra attenzione: musiciste italiane del momento. Ed è quello di cui parlerò oggi.


lunedì 23 ottobre 2017

Il problema non sono le donne – il caso Asia Argento, #quellavoltache e altre storie.


Questa volta parliamo di cose serie. 

Sapete che evito di adottare toni polemici e seri, anche quando ce ne sarebbe il bisogno; sapete che raramente affronto discussioni di attualità e di carattere socio-culturali, che mi schiero apertamente su dibattiti di interesse comune. Insomma, lo sapete meglio di me che farmi portavoce di opinioni che vanno oltre l'ultimo album di Ghemon e simili non fa proprio per me. Questa volta, però, farò un'eccezione. Perché voglio parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, ovvero la dignità della donna. 

Mi avete chiesto quale fosse la mio posizione sul caso Asia Argento e Harvey Weistein – come se ci fosse bisogno di specificare la proprio posizione a riguardo, ma purtroppo nel 2017, e soprattutto in Italia, siamo ancora a questo punto, ma ci arriviamo dopo. Mi avete domandato perché non ho supportato l'iniziativa #quellavoltache. Insomma, mi avete chiesto di espormi su tutto questo casino mediatico che rivede un'altra volta le donne sotto i riflettori del giudizio. E oggi lo faccio, col solito ritardo che mi contraddistingue – perché ahimè avevo una tesi di laurea da preparare, ma anche questa è un'altra storia.


lunedì 9 ottobre 2017

Fare Cose. porta le Palme® in città



È Ottobre da qualche giorno, ormai possiamo metterci il cuore in pace e dimenticare la bella stagione, il sole, il mare, i selfie sulla spiaggia, il Mojito davanti al tramonto e tutte quelle belle cose che vi riempiono la vita di gioia e facili likes su Instagram. 
Ma non tutto il male viene per nuocere. È Ottobre, appunto, il che significa che si riparte in quinta con la stagione dei concerti e delle serate mondane nei vostri locali preferiti. 

Tempo fa vi avevo già segnalato una nuova serata super-figa che sta infiammando le notti bolognesi – vedi qui – e oggi, in questo noioso lunedì mattina in cui dovrei scrivere la tesi e invece, vi porto una buona novella. Sto parlando di Fare Cose. – il punto d'obbligo –, una delle mie serate preferite che (finalmente) sta diventando un appuntamento quasi fisso qui a Bologna.


martedì 2 maggio 2017

Houston, abbiamo un problema col dress code – Met Gala 2017



Ieri si è svolta la notte degli Oscars della moda, ovvero il Met Gala 2017. Dai, diciamo che ormai ci conosciamo abbastanza per poter saltare tutti i preamboli introduttivi da manuale e, se siete d'accordo, andrei subito alla parte più importante che ci interessa tutti: gli abiti.

Magari questa cosina è giusto rinfrescarcela: quest'anno il Met Gala rendeva omaggio alla regina indiscussa della moda che dal Giappone con furore ha rivoluzionato il guardaroba, ma che dico, la storia del costume e chi più ne ha più ne metta, ovvero Rei Kawakubo. L'annuale retrospettiva che il Metropolitan Museum of Art di New York inaugura i primi di Maggio, infatti, quest'anno è intitolata "Rei Kawakubo/Comme des Garçons: Art of the In-Between", una super-mostra che vuole indagare la carriera, il lavoro e il successo della stilista giapponese, passando da tutte le sperimentazioni stilistiche e concettuali, nonché le contraddizioni semantiche, che da sempre contraddistinguono il suo genio.

E come dovevano vestirsi gli invitati per celebrare tutto questo trionfo creativo? Beh, non facile l'impresa, lo ammetto. Alcuni ci hanno provato – anche con successo – osando e giocando con abiti artistici e silhouette estreme, altri – codardi! – hanno preferito andare sul sicuro e optare per un looks classici da manuale.

martedì 7 marzo 2017

Boys & Girls Party – The hottest night in Bologna




C'è qualcosa di nuovo nella notte bolognese. Una realtà parallela sta prendendo forma dai portici della città fino ad arrivare al Covo Club, uno dei locali storici di Bologna, punto di riferimento della scena underground musicale dal 1980. 
Un nuovo party è alle porte per farvi ballare, scatenare e perdere i sensi dallo scoccare della mezzanotte al sorgere del sole. E tutto quello che accade nel mentre è puro sogno. Uscirete dal locale chiedendovi cosa avete vissuto, se quello che è successo era realtà o un'illusione sensoriale. 

lunedì 27 febbraio 2017

Non ci sono più i red carpet di una volta


La magia degli Oscars è talmente potente che è riuscita a convincermi a scrivere un post sugli abiti. Dopo una lunga serie di analisi di costume popolare, sondaggi di rapper e critiche di serie televisive, finalmente torno a scrivere un pezzo sui sacrosanti vestiti che ci piacciono. 

mercoledì 1 febbraio 2017

Qual è il rapper italiano più figo del momento? (1° Round)


Per quei poverini che non lo sanno, la scorsa settimana su Snapchat ho lanciato un sondaggio a tutti i miei followers per decidere una volta per tutti qual è il rapper italiano più figo del momento. 

Adesso vi racconto com'è andata.

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